Microsoft ha rilasciato BizTalk Server 2006 R2, quinta versione del sistema che «nel 2000, aveva segnato l’ingresso di Microsoft nel settore dei prodotti di integrazione di piattaforme eterogenee – come ricorda Gianluca Zanelotto, Product Marketing man …
Microsoft ha rilasciato BizTalk Server 2006 R2, quinta versione del sistema che «nel 2000, aveva segnato l’ingresso di Microsoft nel settore dei prodotti di integrazione di piattaforme eterogenee – come ricorda Gianluca Zanelotto, Product Marketing manager BizTalk & Soa in Microsoft Italia -. Oggi è utilizzato da oltre 7.500 clienti in tutto il mondo, di cui 125 in Italia, tra cui ci sono grandi nomi come Poste Italiane o Monte dei Paschi di Siena». Tra le funzionalità della nuova versione, Zanelotto sottolinea il supporto nativo dell’Edi, incluse le specifiche di trasporto su Internet As2, e degli standard come RosettaNet per il B2B, Swift per il settore finanza, Hl7 e Hipaa per la sanità. Con BizTalk Server 2006 R2 Microsoft si propone di facilitare la realizzazione di soluzioni che utilizzano tag Rfid fornendo 350 interfacce chiamate “connettori” per altrettanti tipi di lettori di segnale Rfid. Queste apparecchiature sono uno dei colli di bottiglia per l’Rfid, perché sono una diversa dalle altre, dato che non esiste uno standard. Ciò comporta la necessità di scrivere un’interfaccia per ogni tipo di lettore. «Oggi i lettori di tag sono diventati plug and play – commenta Zanelotto -. Si tratta della stessa rivoluzione che hanno avuto i mouse quando sono passati da seriali, ciascuno con il relativo driver, a Usb. Con BizTalk Server 2006 R2 quando si collega uno dei tanti lettori di tag supportati, si seleziona automaticamente il connettore e i dati possono essere inviati all’applicativo senza dover scrivere righe di codice».





