Il mercato potenziale per i servizi di accesso a Internet via rete wireless, che gli anglosassoni chiamano “municipal wireless”, è significativo e non riguarda solo le zone interessate dal digital divide, dove spesso i cittadini non colgono immediatame …
Il mercato potenziale per i servizi di accesso a Internet via rete wireless, che gli anglosassoni chiamano “municipal wireless”, è significativo e non riguarda solo le zone interessate dal digital divide, dove spesso i cittadini non colgono immediatamente i vantaggi di Internet, non avendola mai avuta.
Ci sono anche coloro che sono delusi dall’ex monopolista e vorrebbero un’alternativa per non pagare più il canone. I dati dell’Osservatorio Banda Larga rivelano che in Italia, a fine 2006, gli accessi a banda larga erano circa 8,5 milioni, mentre la copertura broadband aveva raggiunto l’89% della popolazione italiana.
Il valore di tale copertura, tuttavia, diminuisce a circa il 50% se si considerano le aree rurali del paese, con oltre 3.000 comuni in cui si rileva una copertura inferiore al 5% della popolazione.
L’Osservatorio Banda Larga svolge anche un’attività continuativa di monitoraggio delle iniziative della Pubblica amministrazione locale per la risoluzione del digital divide infrastrutturale: a fine 2006, erano stati censiti sul territorio oltre 100 interventi, per un valore complessivo di circa un miliardo di euro. Di questi, però, poco meno del 10% risultava già concluso, mentre ben un terzo era ancora in stato embrionale.





