Il mese di agosto ha cambiato alcuni capisaldi del mercato It. Ma davvero era tutto imprevedibile?
Google acquista Motorola. Hp lascia i pc. Steve Jobs si ritira dal ruolo di Ceo.
Non siamo i primi, ce ne rendiamo conto, a sottolineare come al ritorno dalla pausa estiva il mondo dell’It, così come lo conoscevamo, ha cambiato un po’ faccia.
O la sta cambiando.
E se il ritiro di Steve Jobs era comunque nell’aria (da mesi le cronache Usa sono scatenate sul tema della successione al ruolo ndr), e se la mossa di Google si inquadra in un percorso ben chiaro volto alla affermazione di Android, la decisione di Hp è forse quella che ha colto un po’ tutti di sorpresa.
Perché in fondo pensare a un mercato dei pc senza Hp sembra quasi strano.
Eppure era strano, non così tanti anni fa, pensare a un mercato pc senza Ibm. Senza Big Blue che li aveva di fatto “inventati” e che ne aveva guidato la crescita fin dagli anni in cui un pc o era Ibm o era “compatibile”.
Ora toccherà ad Hp.
Qualcuno in rete, nei giorni immediatamente successivi all’annuncio, ironizzava su un semplice spin-off del business, magari riportando in auge il brand Compaq.
Ironia, certo. Che non nasconde però la verità.
Il percorso di Ibiemmizzazione di Hp è iniziato ben prima del 19 agosto.
E l’acquisizione di Eds non era certo stata guidata dall’occasione.





