Quale cablaggio per la rete

I suggerimenti di un esperto per evitare gli errori più comuni e una serie di linee guida per ottimizzare nel tempo gli investimenti

Scegliere la giusta piattaforma tecnologica per il cablaggio di rete non significa scegliere una sola tecnologia in esclusiva. I sistemi più efficienti in termini di costi partono dalla selezione degli elementi più appropriati all’interno di una gamma di opzioni differenti, seguendo le semplici regole proposte nell’articolo che segue. Vi offriamo alcuni suggerimenti per evitare gli errori più comuni, insieme a linee guida per il futuro, per assicurare che la rete prescelta non ostacoli la futura crescita dell’organizzazione.


Molte soluzioni diverse, inclusa una solida alternativa in fibra, si presentano ai gestori di rete. Ma a differenza del tipico banco del negozio di gastronomia, non c’è l’opzione “prova prima di acquistare” quando si tratta di cablaggio di rete.


Ecco alcuni consigli su questo tema.


Scegliere la giusta piattaforma per il cablaggio di rete è una decisione importante; i costi sono generalmente elevati e incidono non poco nelle scelte aziendali. D’altra parte una scelta sensata è facile se si confrontano le proprie necessità con le opzioni offerte.


Il cablaggio in rame è semplice, affidabile e diffuso in maniera quasi universale. È flessibile, installabile rapidamente ed efficace per quasi tutte le applicazioni. È disponibile in diverse varietà, divise per categorie in base al livello di prestazioni. L’assoluta funzionalità ed efficienza in termini di costo del cablaggio in rame indica che esso rappresenterà il sistema ideale ancora per molto tempo.


La fibra ottica trova il proprio segmento vitale di mercato nelle applicazioni ad alta capacità. In molte situazioni la fibra garantisce una connettività di dorsale “verticale” negli edifici, collegando le sale di telecomunicazione e le sale apparati ad armadi di permutazione posti su ogni piano. Il rame, invece, permette la connettività “orizzontale” a ciascuna scrivania, workstation o altra applicazione. La fibra è ideale, inoltre, per collegamenti tra diversi edifici in una struttura tipo “campus” all’interno di aree più ampie.


Per ciò che concerne le applicazioni più “difficili” come il gigabit alla scrivania, due rappresentanti relativamente nuovi del cablaggio in rame ad alte prestazioni (la Categoria 6A e la Categoria 7) possono essere una concreta alternativa alla fibra. Questo permette agli utenti di installare un sistema che funzioni con gli attuali apparati a 10/100/Mbit/s e gigabit con la certezza di potere supportare nei prossimi anni la capacità di 10 gigabit.


Pro e contro


Ciascuna di queste soluzioni è caratterizzata da specifici vantaggi e svantaggi. Nell’ambito del cablaggio in rame, le categorie “5e”, “6” e “7” vedono l’introduzione di nuovi livelli con prestazioni superiori. La fibra è particolarmente utilizzata per cablaggi di edificio di dorsale o di tipo “verticale” e, per quanto alcune organizzazioni tendano a specificare la fibra fino alla scrivania, ciò avviene raramente per motivi di costo.


Con gli standard da 10 Gbit/s approvati sia per le applicazioni che per i canali trasmissivi, e ancor più in una previsione a breve termine, l’impiego del cablaggio in rame a 10 Gbit/s è sempre più presente nelle previsioni di molti utenti. Un sistema a prova di futuro come questo mette al riparo da qualsiasi rischio. Sebbene l’elemento finanziario sia da tenere in considerazione, dato che i costi del cablaggio hanno un peso secondario nei costi totali dell’impiego di reti a 10Gbit/s (stimati sul 5-7%, ma l’attività di aggiornamento degli apparati ridurrà ulteriormente i costi di cablaggio), inserire ora un cablaggio in rame a 10 gigabit/s per facilitare l’impiego di hardware a 10 gigabit/s in una strategia di rinnovamento tecnologico, dopo tutto è un piccolo prezzo da pagare per ottenere nel futuro maggiore flessibilità e una longevità del sistema di cablaggio che arrivi ai sei/otto anni.


Investimento a lungo termine


In genere, il management è consapevole del valore mission-critical di una connettività aggiornata. Per questo, vale la pena trarre il massimo vantaggio dall’investimento e puntare su un’installazione duratura. Di fatto, la durata di vita del cablaggio si estende su più aggiornamenti dei sistemi attivi che vi sono installati: il cablaggio sopravvive in media a tre o quattro “aggiornamenti tecnologici”. L’investimento nelle infrastrutture di cablaggio deve considerare tale aspetto. I migliori produttori offrono inoltre garanzie premium di 20 anni per le installazioni realizzate con i propri componenti, un’infrastruttura di cablaggio duratura otterrà più facilmente l’approvazione da parte di un consiglio di amministrazione.


A ciò si aggiunge che le previsioni di crescita e informatizzazione dell’attività aziendale richiederanno una maggiore capacità di rete, e dinanzi alla diffusione di applicazioni utente che utilizzano un’elevata larghezza di banda, la tecnologia It non può rimanere ferma. Tutti questi fattori combinati implicano la necessità di definire un sistema con un elevata potenzialità di crescita, considerato che in media le aziende decidono di effettuare il cablaggio di un edificio o di un piano solamente ogni 7-12 anni.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome