Il bando rientra fra le iniziatrive di Industria 2015
Il ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato in Gazzetta ufficiale, nell’ambito di Industria 2015, il bando per la concessione di agevolazioni a favore di progetti di innovazione industriale “Nuove tecnologie per il made in Italy”, nella sua nuova versione.
Il bando consente l’accesso ai contributi anche per progetti di importi inferiori a quelli precedentemente previsti; la soglia passa per i gruppi di Pmi da 3/7 milioni euro a 2,5/6 milioni di euro come limiti minimo/massimo di investimento, mentre per i restanti progetti la soglia minima passa da 7 a 6 milioni di euro. Il Ministero ha inoltre stabilito che i contributi per i progetti che prevedono collaborazioni tra grandi e piccole imprese vengano aumentati nel nuovo bando.
Con decreto 1° agosto 2008 il Ministero dello Sviluppo economico ha introdotto una novità per quanto riguarda tutti i bandi riconducibili a Industria 2015, quali Efficienza Energetica, Mobilità Sostenibile e Made in Italy, ammettendo l’accesso alle imprese operative nei settori 49.5 e 53 della sezione H, classificazione Ateco 2007, in precedenza escluse dal campo di applicazione dei bandi stessi. L’estensione è dovuta ad una diversa valutazione del divieto di concessione degli aiuti al settore dei trasporti posto dalla Commissione Ue con la decisione C(2007)6461 di autorizzazione al regime di aiuti per la concessione di agevolazioni in favore dei programmi di ricerca, sviluppo e innovazione. In origine infatti tali settori (servizi postali e attività di corriere) erano stati esclusi in quanto il regime di aiuti escludeva il settore dei trasporti; non risultando tali settori direttamente connessi con l’attività di trasporti si è deciso di ammetterli all’agevolazione.
I progetti di massima relativi al bando Made in Italy dovranno essere presentati dal 3 ottobre al 1° dicembre 2008.
Decreto 10 luglio 2008
Decreto 1 agosto 2008, G.U. 2 settembre 2008, n. 205, S.O. n. 207
(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti&Credito, Novecento media)





