Nella Provincia di Parma, la direzione Ict ha due ruoli principali: uno di staff alla direzione generale per la gestione del sistema informatico della Provincia e l’altro di coordinamento dei progetti rivolti agli enti locali, riguardanti la promozione …
Nella Provincia di Parma, la direzione Ict ha due ruoli principali: uno di staff alla direzione generale per la gestione del sistema informatico della Provincia e l’altro di coordinamento dei progetti rivolti agli enti locali, riguardanti la promozione e lo sviluppo informatico del territorio, per cui dipende dal presidente della Provincia. Il supporto dei sistemi informativi sta acquistando un valore sempre più significativo a seguito del crescente ruolo degli strumenti informatici all’erogazione dei servizi. Ne sono un esempio la legge sullo sportello unico per l’impresa e l’insediamento dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare a Parma. Il ruolo del sourcing Ict esterno è quello di ricerca di efficienza e di qualità, per portare innovazione nella Pa anche attraverso la focalizzazione delle competenze. La provincia, in collaborazione con comuni ed enti locali, ha fondato una società che ha l’obiettivo di fornire servizi informatici alla Pa, particolarmente per l’area Internet, in cui è stato sviluppato il progetto per il portale della Provincia. Oltre alla società parzialmente insourcer, che si appoggia essa stessa a fornitori esterni, la Provincia ha contratti di manutenzione applicativa con player di mercato specializzati nel settore Pa. Le iniziative intraprese nel corso dell’ultimo anno sono state influenzate dalla normativa sugli appalti che impone precise regole alle quali la Provincia deve sottostare nell’affidamento di lavori, di personale di servizio o acquisto di forniture. Per quanto riguarda gli acquisti informatici, di cui la direzione Ict è completamente responsabile, con il supporto dell’ufficio contratti, Provincia di Parma si avvale spesso delle “centrali di acquisto” della Pa che si occupano di condurre gare per conto delle Amministrazioni locali, le quali poi possono accedere all’acquisto dei prodotti scegliendoli da un listino.





