Il produttore israeliano aggiorna la gamma di multiservice access node.
Rad Data Communications ha presentato la versione 6.6 della famiglia Dxc di multiservice access node. I nuovi moduli ad alta densità a 4 e 8 porte incrementano la capacità E1/T1 per ogni chassis. L’ unità DXC-30 che prima arrivava a supportare 30 linee E1/T1 ne supporta ora 120 nello stesso chassis. Allo stesso modo, anche le unità più piccole si possono avvantaggiare di questa soluzione.
I nuovi moduli a 8 e 16 porte Isdn, sono in grado di supportare un’interfaccia xDSL aggiuntiva. I moduli a 16 porte incrementano la capacità dell’unità DXC-30E fino a 240 porte IDSL per chassis.
Per monitorare il QoS e renderlo operativo in modo opportuno, molti carrier estraggono il segnale SS7 da ogni linea E1/T1 utilizzando un T-connector e inviando il timeslot a un management center per l’analisi dello stesso. Il DXC ora compensa l’attenuazione del segnale, eliminando, in tal modo, il ricorso a unità esterne per l’amplificazione e il ripristino dello stesso.
