In discesa soprattutto gli utili netti, con un meno 48% rispetto al 2000. In aumento di oltre il 30%, invece, il fatturato della filiale italiana.
Risentono della difficile situazione generale i risultati di Progress Software, che ha chiuso il 2001 con un calo del 3% nel fatturato (261 milioni di dollari) e del 48% negli utili netti (17,6 milioni). In compenso, è cresciuto del 4% il giro d’affari dell’ultimo trimestre, attestandosi a 69,3 milioni di dollari, mentre sempre in negativo il saldo dei profitti netti, che con 5,1 milioni di dollari fanno segnare un regresso del 38%. Stando ai commenti del management, il rafforzamento del dollaro avrebbe influito sul fatturato dell’anno, poiché se i cambi fossero rimasti costanti, il risultato sarebbe stato simile a quello del 2000.
Come capita spesso per le realtà locali, anche Progress Software Italy va meglio della corporate, avendo chiuso il 2001 con un fatturato di 3 milioni e 500mila euro, che rappresenta una crescita di oltre il 30% rispetto all’anno precedente. È salito anche l’organico, oggi composto da 22 persone (12 dipendenti e 10 consulenti). «La crescita ottenuta in un periodo di stasi come questo è di ottimo auspicio anche per il futuro – ha dichiarato il country manager Mario Petazzini -. L’introduzione di Progress Dynamics per gli sviluppatori e di Business Solutions per coloro chi si occupa di gestione è stata bene accolta dai clienti».
