Nata nel 2003, Aisis dà voce a chi si occupa di It nelle aziende sanitarie italiane. Lungo lo Stivale, su circa 300 enti pubblici (Asl e ospedali), cui si sommano poche decine di gruppi privati di dimensioni significative, i soci di Aisis si aggirano s …
Nata nel 2003, Aisis dà voce a chi si occupa di It nelle aziende sanitarie italiane. Lungo lo Stivale, su circa 300 enti pubblici (Asl e ospedali), cui si sommano poche decine di gruppi privati di dimensioni significative, i soci di Aisis si aggirano sulle 150 unità. «130 circa, provengono dal pubblico, una ventina dal privato – illustra Andrea Oliani, presidente dell’associazione, nonché responsabile del servizio Sistema Informativo Aziendale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma -. Purtroppo, però, non possiamo vantare un’uniformità territoriale. Se al nord, soprattutto in alcune regioni, rappresentiamo quasi l’unanimità dei colleghi, al centro e al sud il numero cala».
Far crescere la cultura informatica in ambiente sanitario rappresenta uno degli obiettivi dell’organizzazione. «Il sistema informativo costituisce una componente complessa e fondamentale, che deve essere progettata, realizzata e gestita in maniera sistematica e non con interventi estemporanei». Per affermare tale concetto, tuttavia, secondo Oliani «i Cio devono lavorare anzitutto su loro stessi, per capire meglio quali skill sviluppare e che tipo di ruolo giocare, soprattutto quando ci si occupa di realtà caratterizzate da un’evoluzione rapidissima».
