Profitti e acquisizioni per Palm

Palm, l’azienda leader del mercato degli organizer, ha riportato un volume d’affati di 522,2 milioni di dollari nel suo secondo trimestre fiscale, conclusosi il primo dicembre scorso. L’aumento è davvero significativo: +102% rispetto ai 258,6 mi …

Palm, l’azienda leader del mercato degli organizer, ha riportato un
volume d’affati di 522,2 milioni di dollari nel suo secondo trimestre
fiscale, conclusosi il primo dicembre scorso. L’aumento è davvero
significativo: +102% rispetto ai 258,6 milioni generati nello stesso
quarto di un anno fa. L’utile per il periodo sono di 20,3 milioni di
dollari, pari a 4 centesimi per azione, contro i 12,9 milioni del
profitto Q2/’99. I dati di vendita parlano di 2,1 milioni di
dispositivi palmari acquistati dai consumatori, quasi il 50% in più
rispetto al milione e mezzo di Palm venduti nel primo trimestre di
questo nuovo anno fiscale. Si calcola che il totale di agendine
elettroniche vendute da Palm sia adesso di quasi 11 milioni di pezzi,
a conferma, sostiene l’amministratore delegato Carl Yankowski, del
graduale spostamento verso l’informatica "handheld". Palm festeggia
il suo successo economico con l’acquisizione di WeSync, una società
che ha sviluppato sistemi per la condivisione delle informazioni
basata sul sistema operativo Palm OS. L’accordo di fusione, che
avverrà per contanti e attraverso lo scambio di quote azionarie,
viene valutato tra i 40 e i 45 milioni di dollari. Con l’operazione
Palm conta di espandere ulteriormente le attuali funzionalità di
sincronizzazione dei suoi palmari. Il software WeSync è
particolarmente orientato all’aggiornamento wireless dei dati di
agenda e rubrica residenti su diversi apparati.

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