Processori, Apple non vuole più che glieli costruisca Samsung

In un’intervista al quotidiano Korea Times, un responsabile Samsung ha dichiarato che Apple “non intende più utilizzare componenti realizzate dalla società rivale”. E per il prossimo A7 avrebbe già contattato un produttore taiwanese.

Samsung è da tempo il principale
fornitore di Apple per quanto riguarda alcuni dei componenti utilizzati
nei più importanti prodotti col marchio della mela, iPhone in primis. La
relazione tra le due aziende, complici – molto probabilmente – anche le aspre
battaglie legali che vanno ormai avanti da mesi nei tribunali di mezzo mondo,
sembra quindi essere ormai destinata ad una definitiva rottura.

Il produttore coreano realizza per conto di Apple le CPU A6
per iPhone ed iPad
(il processore system-on-a-chip, SoC), oltre a
memorie flash e display. Tuttavia, nonostante la collaborazione in essere,
Apple potrebbe essere determinata a “voltare pagina”.

In un articolo appena pubblicato dal Korea Times,
figurano le dichiarazioni attribuite a un responsabile Samsung. Secondo i
giornalisti asiatici, Apple avrebbe manifestato con chiarezza che “non
intende più utilizzare componenti realizzate dalla società rivale
“.
Stando a quanto dichiarato, qualcosa sarebbe già cambiato con l’impiego della
CPU A6, utilizzata nell’iPhone 5: mentre in passato i chip venivano sviluppati
in stretta collaborazione con gli ingegneri dell’azienda oggi guidata da Tim
Cook, il design dell’A6 è stato elaborato dai tecnici di Apple mentre Samsung
si sarebbe limitata alla sua produzione.

Il report
firmato Korea Times contiene anche alcune rivelazioni: Apple avrebbe già
pianificato di incaricare la Taiwan Semiconductor Manufacturing Company
(TSMC), la più grande azienda a livello mondiale che produce chip su base
contrattuale, per la realizzazione della CPU A7. Non è dato sapere, per
il momento, se la Mela intenda conferire a tale società anche la realizzazione
di componenti sino ad oggi in capo a Samsung (chip flash e display in primis).

Il cambiamento era nell’aria,
suggerito tra l’altro anche dall’ingaggio – da parte di Apple – di uno dei più
importanti ingegneri di Samsung (nel suo curriculum ben 16 anni di attività
presso AMD). Jim Mergard era entrato nelle fila di Samsung a giugno rivestendo
il ruolo di chief system architect. Adesso Mergand passa quindi
dall’altro lato della barricata portando la sua esperienza nella messa a punto
di chip e processori.

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