La famosa legge di Moore, in base alla quale la potenza dei processori raddoppia di due anni in due anni, ha ancora futuro. Intel ha infatti realizzato una nuova tecnica di lavorazione dei circuiti che permette la riduzione del processo a 0,07 micron. …
La famosa legge di Moore, in base alla quale la potenza dei
processori raddoppia di due anni in due anni, ha ancora futuro. Intel
ha infatti realizzato una nuova tecnica di lavorazione dei circuiti
che permette la riduzione del processo a 0,07 micron. Con questa
nuova tecnica la velocità del processore potrà aumentare di venti
volte, permettendo l’uso di applicazioni per il riconoscimento vocale
e la gestione di funzionalità video ad alta definizione. Oltre a
Intel, anche Ibm, puntando a processori a 10 GHz, ha annunciato la
stessa tecnologia per i chip Power Pc.





