Con l’annuncio di due nuove stampanti per il mercato professionale, il vendor coreano spiega la sua politica al 100% indiretta, con dealer It e, pochi, ma ben coccolati rivenditori office
È entrata nel mondo delle stampanti nel 2003, ma è da circa un anno che sta crescendo e spingendo anche sul mercato b2b. Persino la comunicazione si è modificata, passando dal tipico linguaggio consumer a quello più professionale, mentre ha istituito un numero verde per il b2b. Insomma, con l’annuncio delle ultime due nuove stampanti laser multifunzione, la Scx-6555N e Clx-8380Nd in formato A4, di fronte a una platea di una sessantina di rivenditori provenienti dal mondo office, Samsung si conferma a pieno titolo nel mercato business, attraverso una strategia 100% indiretta.
«Vogliamo sottolineare questo aspetto dell’indiretta – spiega il direttore commerciale della divisione It Carlo Barlocco – perché i nostri competitor non possono dire altrettanto serenamente che le loro vendite passano solo ed esclusivamente dal canale. Noi siamo 163 dipendenti e non possiamo permetterci di offrire servizi, mentre abbiamo bisogno delle terze parti, ai quali lasciamo anche la gestione dell’assistenza tecnica».
Gli fa eco Maurizio De Berardinis, b2b sales director: «La vendita diretta di altri operatori spinge i dealer verso la fascia bassa e fa anche perdere il controllo del canale. Noi non siamo system integrator e ribadiamo che servizi e soluzioni sono in mano al canale».
Affermazioni importanti accompagnate da scelte commerciali precise. «Oggi Samsung persegue due politiche commerciali – spiegano i manager -. Una per i dealer It e una per i partner del mondo office. Per entrambi offriamo sconti e promozioni, con differenziazioni significative a partire dal primo ottobre». Infatti, gli operatori più “coccolati” in questo momento sono proprio quelli office, che hanno sconti particolarmente vantaggiosi a fronte di competenze e professionalità focalizzate su questo mercato.
