Home Startup Presentate all'Università Iuav di Venezia otto idee che puntano a diventare startup

Presentate all’Università Iuav di Venezia otto idee che puntano a diventare startup

Ll’Università Iuav di Venezia ha ospitato due eventi dedicati all’innovazione nei settori dell’architettura, della città, del design e della moda sostenibile.

A Ca’ Tron si è celebrata la conclusione della prima fase del progetto Start Venice UP, un programma di accelerazione di idee finanziato dalla Regione del Veneto, a valere sulla dgr 727/2023 Venezia I.C.O.N.A., e coordinato da Confindustria Veneto SIAV, Strategy Innovation e Università Iuav di Venezia.

Migliorare la qualità della vita attraverso l’uso delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, promuovere soluzioni di moda inclusiva e sostenibile, utilizzare le risorse in modo consapevole mediante processi di riciclo e riuso, e sviluppare strumenti digitali per la gestione di spazi abitativi e il recupero di aree urbane abbandonate: questi sono i principi ispiratori dei destinatari al percorso Star Venice UP. Dopo otto mesi di intensa formazione e accelerazione, i team sono giunti all’evento finale, pronti a presentare le loro innovative idee progettuali.

I 15 protagonisti del progetto, suddivisi in otto team, si sono sfidati in una pitch competition davanti a una giuria composta da specialisti ed esperti dell’ecosistema startup, che ha assegnato cinque menzioni speciali, offrendo ai team servizi di consulenza e accelerazione.

Arkea”, il progetto sviluppato da Alessandro Menabue e Noemi Russo, che utilizza l’intelligenza artificiale per fornire suggerimenti sul miglioramento degli spazi abitativi, è stato premiato da Augusto Pirovano (Livello 7) per il miglior pitch, oltre a ricevere i premi di Mabiloft e di Le Village by CA Triveneto. L’incubatore certificato t2i – trasferimento tecnologico e innovazione ha premiato l’idea “Mætis” di Sara Michielin, Nicolò Piazza e Matteo Danzo, una tecnologia che mira a favorire, semplificare e accelerare la fase di pre-diagnosi dei disturbi dell’apprendimento.

La menzione speciale sulla sostenibilità, conferita dalla Venice Sustainability Foundation, partner di rete del progetto, è stata assegnata a “Wa.Less”, un cestino galleggiante progettato per raccogliere i rifiuti nei luoghi di balneazione, ideato da Dylan Benetti, Nicola Perazzolo, Federico Furlani e Andrea Sattin.

Nella seconda parte della giornata, è stata presentata l’opportunità offerta dal Consorzio iNEST (Ecosistema di Innovazione Interconnesso Nord-Est), con particolare focus sull’Attività Traversale 1 (CC1) dedicata alla trasformazione di idee innovative in progetti di impatto nell’ecosistema dell’innovazione. Un panel di esperti composto da Carlo Bagnoli, Marco Vedovato e Andrea Marella, rispettivamente Program Leader, Program Manager e Scouting Officer della CC1, insieme a Lorenzo Fabian, coordinatore scientifico dello Spoke 4 (Iuav), ha premiato quattro idee di startup. La prima e la seconda posizione sono state conquistate rispettivamente da Mætis e Arkea. Al terzo posto si è classificata l’idea “BorgoZero” di Benedetta Nagostinis, Gioia Cordella e Pietro Vesprini, che mira a riqualificare borghi abbandonati attraverso campagne di crowdfunding. Il quarto posto è stato assegnato a “Nestify”, l’idea di Riccardo Marangon e Greta Cappozzo, che propone di rendere più accessibili gli alloggi agli studenti universitari sfruttando gli spazi durante i periodi di assenza.

I quattro team selezionati avranno l’opportunità di partecipare a un workshop intensivo che si terrà alla fine di ottobre con l’obiettivo di consolidare le loro candidature per accedere alla fase di pre-accelerazione di iNEST, con l’ambizione di trasformarsi in startup e spin off accademici.

Gli 8 progetti in pillole

Arkea aiuta la Generazione Z a progettare spazi abitativi che migliorano il benessere, unendo intelligenza artificiale e evidenze scientifiche

BorgoZero coordiniamo la nascita di nuove comunità attraverso il finanziamento collettivo. Con la nostra piattaforma digitale orientiamo le persone verso una riprogettazione partecipata, sincronizzata e condivisa delle aree interne.

CEA Fashion Hub è una piattaforma di raccolta, digitalizzazione e diffusione del know-how degli esperti della moda Made in Italy che, attraverso percorsi di formazione e di consulenza, ha l’obiettivo di connettere le aziende con la manodopera specializzata che cercano

Mætis una tecnologia che si pone l’obiettivo di favorire, semplificare e accelerare la fase di pre-diagnosi per riconoscere in anticipo i disturbi dell’apprendimento tramite l’analisi di pattern biometrici

Nestify ottimizza l’uso degli alloggi degli studenti fuorisede, riducendo i costi di affitto e offrendo contratti flessibili sfruttando gli spazi nei giorni di assenza

Phoenix è un servizio di consulenza personalizzata pensato per persone con disabilità che ricercano capi esclusivi e originali che si adattino alle proprie esigenze funzionali e stilistiche per poter vestirsi ed esprimersi liberamente

PiùXmeno È una piattaforma e-commerce pensata per le persone attente al rapporto qualità-prezzo dei prodotti alimentari e di uso quotidiano che si basa sul principio dei gruppi d’acquisto

Wa.Less è un dispositivo realizzato con materiale riciclato, che raccoglie i rifiuti galleggianti, migliorando la qualità dei luoghi di balneazione, rendendoli più appetibili per i turisti

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