Prendere la patente europea senza incidenti – parte 2

Come funziona l’esame Il sistema di test e valutazione è completamente automatico e si basa su due ambienti diversi, ciascuno con peculiarità proprie, denominati ALICE e ATLAS. Il più diffuso al momento è di gran lunga ALICE (Automatic ecdLICense Evalu …

Come funziona l’esame
Il sistema di test e valutazione è completamente automatico e si basa
su due ambienti diversi, ciascuno con peculiarità proprie, denominati
ALICE e ATLAS.

Il più diffuso al momento è di gran lunga ALICE (Automatic
ecdLICense Evaluator)
, ma alcuni test center già usano ATLAS
(AICA Test & Licenze Automated System)
superiore nelle funzioni
e destinato a diventare preponderante nel corso del 2006.

I quesiti sono gli stessi, ma cambiano le interfacce del sistema, di conseguenza
è consigliabile, una volta sostenuto il primo esame, continuare a utilizzare
lo stesso sistema anche per i successivi al fine di non introdurre errori che
derivino da una scarsa familiarità con il nuovo ambiente di valutazione.

In effetti, ALICE impone alcuni vincoli, soprattutto nei moduli applicativi,
che potrebbero trarre in inganno poiché la stessa operazione, nel mondo
reale, può essere compiuta in diversi modi, mentre il simulatore esige
che si segua un solo percorso ben definito.

La sessione d’esame dev’essere supervista da un esaminatore
ECDL autorizzato
che deve controllare l’identità dei candidati
e informarli delle procedure d’esame.

Il sistema stesso mette a disposizione informazioni di aiuto e illustra le
regole a cui il candidato deve attenersi. In particolare, come in qualsiasi
altro esame, il candidato non può utilizzare libri di testo o altri supporti
informativi (inclusi i telefoni cellulari), non può parlare con nessuno,
nemmeno con l’esaminatore, ha l’obbligo di permanenza in aula per
la durata degli esami e, una volta iniziato l’esame, non è più
possibile fermare il tempo.

E’ comunque consentito abbandonare l’esame prima del completamento e
in ogni caso il sistema lo interrompe automaticamente quando si è superato
il tempo massimo.

Tutti i moduli prevedono 36 domande e impongono almeno 27 risposte
esatte
(il 75%). L’esame per il primo modulo dura 35 minuti e
per i sei moduli successivi dura 45 minuti.

Compatibilmente con l’afflusso di candidati e con la disponibilità
dell’esaminatore, è possibile riesaminare le domande errate alla
fine del test.

Particolarità dei sistemi di simulazione
AICA (www.aicanet.it) mette
a disposizione un tutorial per entrambi i sistemi ALICE e ATLAS. I concetti
fondamentali comunque rimangono invariati.

Il modulo 1 si compone di una serie di quesiti teorici articolati
con domande a risposta singola o multipla oppure con domande che richiedono
il riordinamento o il collegamento visivo di elementi a video.

Le domande a risposta singola sono contraddistinte da un
selettore circolare (radio button) a fianco della domanda e sono le più
facili da affrontare poiché il programma permette di selezionarne solo
una.

Le domande a risposta multipla sono invece contraddistinte
da una casella quadrata (check box) a fianco di ciascuna domanda e sono le più
insidiose poiché richiedono la selezione di due delle quattro risposte
proposte.

In caso di dubbio è sempre meglio limitarsi a una sola risposta. In
tal caso il programma assegnerà 5 dei 10 punti previsti, se invece si
dovesse sbagliare anche una sola delle due domande, non si avrebbe nessun punto.

I collegamenti e gli ordinamenti sono solitamente facili da capire, anche se
negli ordinamenti bisogna fare attenzione alla sequenza richiesta.

Nelle domande teoriche la comprensione del quesito è importante proprio
per non sbagliare una risposta unicamente perché non si è capita
la domanda. Il sistema in ogni caso chiede sempre conferma per evitare errori
dovuti alla fretta. Sono possibili fino a tre ripensamenti prima della conferma
finale.

Nei moduli pratici la questione si fa più complessa perché il
candidato ha l’impressione di utilizzare il sistema operativo oppure gli
applicativi prescelti, ma in realtà si trova davanti solo una simulazione
degli stessi.

Solitamente, solo alcuni dei comandi normalmente disponibili sono stati attivati
e perciò diventa indispensabile seguire alla lettera le indicazioni di
percorso fornite dal programma nel corso della simulazione.

Se il candidato esegue il compito in una modalità diversa, che sarebbe
comunque legittima e praticabile nella realtà, la risposta viene considerata
errata.

Prendiamo l’esempio della modifica del nome di un file. Windows consente
di farlo cliccando sul file e premendo F2 oppure cliccando e mantenendo premuto
il tasto del mouse per qualche tempo oppure ancora da menu.

Alice specifica unicamente la modalità da menu, perciò se provate
a usare uno degli altri due metodi possibili, la risposta sarà considerata
errata, anche se nella realtà è giusta.

Le novità di ATLAS
A parte il vantaggio di lavorare con una risoluzione maggiore e con un’interfaccia
più chiara, ATLAS offre la possibilità di seguire un ordine libero
nell’affrontare le domande, scegliendole direttamente da una lista anziché
seguire una sequenza obbligata come in ALICE.

In tal modo, ci si può concentrare subito sui quesiti ritenuti più
facili per poi dedicarsi, con più tempo, a quelli più difficili.
L’indice mostra in verde le domande che sono già state confermate,
non più modificabili.

Oltre che nella forma di una lista, l’indice compare anche al piede di
ciascuna pagina come barra di navigazione orizzontale, al di sotto dell’area
di lavoro.

Nella barra, ogni domanda è rappresentata da un quadratino: quelle già
confermate sono in verde, le domande ancora in attesa di risposta sono bianche
all’interno mentre il quadratino blu pieno rappresenta la domanda corrente.
A colpo d’occhio diventa possibile navigare tra le domande senza dover
richiamare l’indice.

Come prepararsi all’esame
Il modo più economico per prepararsi è attraverso la lettura di
un libro o l’acquisto di un corso interattivo. Mettete in conto dalle
quattro alle dieci ore di studio a modulo (dipende da quanto già ne sapete)
più almeno tre ore dedicate alle esercitazioni.

Molti libri e tutti titoli interattivi contengono esercitazioni da svolgere
al computer e, in alcuni casi, vere e proprie simulazione d’esame.

In alternativa sono disponibili simulazioni on line (spesso a pagamento) e
corsi on line oppure in classe.

La formazione completa sui sette moduli costa mediamente 700 – 1.000
euro equivalenti a una sessantina d’ore d’insegnamento. Il prezzo
di solito include l’acquisto della Skills Card e degli esami.

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