La piattaforma di intelligenza artificiale sviluppata da Quora, che fornisce l’accesso da un unico posto a una selezione dei migliori modelli disponibili sul mercato, ha condiviso insight e dati aggregati dall’uso di Poe nell’ultimo anno, offrendo ai ricercatori e al pubblico una visione di questo ecosistema AI in rapida espansione.
L’azienda ha un punto di vista privilegiato su tale ecosistema: nei due anni dalla sua apertura, sottolinea il team, Poe ha portato più di 100 modelli di testo, immagine, video e audio da aziende leader nel settore dell’AI a milioni di utenti sulla sua piattaforma. È pertanto in grado di fornire una visione unica sulle principali tendenze nella domanda e nell’uso dell’AI.
Nella generazione di testi, OpenAI e Anthropic si dividono la maggior parte dei prompt e insieme arrivano all’85%; Google, DeepSeek, xAI altri stanno tuttavia guadagnando terreno.
L’uso di Anthropic tra gli abbonati di Poe è cresciuto rapidamente durante il 2024, sottolinea l’azienda. Dal lancio di Claude 3.5 Sonnet a giungo 2024, il suo impiego per il testo è cresciuto finché l’uso dei modelli di OpenAI e Anthropic non è diventato quasi pari, mostrando una crescente concorrenza in questo segmento.
Il team ha osservato anche che, man mano che i lab di frontiera rilasciano modelli più capaci, l’uso del nuovo modello di punta nell’offerta di un fornitore supera rapidamente le versioni più vecchie (ad esempio da GPT-4 a GPT-4o, oppure da Claude-3 a Claude 3.5).
DeepSeek-R1 e -V3 sono passati da nessun utilizzo a dicembre 2024 a guadagnare il 7% dei messaggi al loro picco, un livello significativamente più alto rispetto a qualsiasi precedente famiglia di modelli open-source, come Llama & Mistral, evidenzia il team di Poe AI.
La famiglia Gemini di Google ha visto una crescente quota di messaggi fino ad ottobre 2024, ma è in calo da allora. La voce “altri” è cresciuta nello stesso periodo, evidenziando una maggiore diversità dei modelli che gli abbonati utilizzano regolarmente.
Nella generazione di immagini, la famiglia FLUX e Imagen3 sono in ascesa, in un campo particolarmente affollato.
I modelli precursori di questo ambito come DALL-E-3 e varie versioni di StableDiffusion sono stati pionieri nel settore, ma hanno visto la loro quota di utilizzo relativa scendere di quasi l’80% man mano che il numero di modelli ufficiali di generazione di immagini è cresciuto da 3 a circa 25.
La famiglia di modelli di generazione di immagini FLUX di BlackForestLabs è esplosa sulla scena a metà 2024 e ha mantenuto la sua posizione dominante come chiaro front-runner da allora, catturando quasi il 40% dei prompt.
La famiglia di Google Imagen3 è stata in costante crescita dal suo lancio a fine 2024, ritagliandosi quasi il 30% di quota di utilizzo, tra il suo modello principale Imagen3 e l’ottimizzato Imagen3-Fast.
I fornitori specializzati in generazione di immagini con l’AI come Playground e Ideogram – mette in evidenza il team di Poe – sono rimasti rilevanti, grazie ad aggiornamenti e refresh frequenti dei modelli, ma complessivamente rappresentano solo circa il 10% di share.
La categoria di generazione video, pur esistendo solo all’incirca dalla fine del 2024, si è rapidamente espansa, con più di otto fornitori che ora offrono diverse opzioni agli abbonati a seconda delle loro esigenze specifiche.
Nonostante un certo calo nella quota di utilizzo nel tempo e offrendo solo un modello nella sua API da quando è stato lanciato a settembre 2024, Runway ha mantenuto una posizione forte con il 30-50% dei prompt di generazione video.
Veo-2 di Google, dal suo lancio recente su Poe, ha rapidamente catturato quasi il 40% del totale dei messaggi di generazione video in poche settimane
Modelli cinesi come Kling-Pro-v1.5, Hailuo-AI, HunyuanVideo e Wan-2.1 continuano a spingere i confini delle capacità, dei tempi di inferenza e dei costi, rappresentando collettivamente circa il 15% dei prompt di generazione video.
