Pid e Floss. Così la Provincia di Roma punta sul digitale

La Provincia di roma ha presentato il “Piano per l’Innovazione Digitale” (Pid) e il “Centro di Competenza Floss” (Free libre open source software). Il Pid si inserisce nell’ambito della visione dell’e-gov da parte dell’ente capitolino che punta alla mo …

La Provincia di roma ha presentato il “Piano per l’Innovazione Digitale” (Pid) e il “Centro di Competenza Floss” (Free libre open source software).
Il Pid si inserisce nell’ambito della visione dell’e-gov da parte dell’ente capitolino che punta alla modernizzazione della Pa, lo sviluppo di servizi di pubblica utilità e della capacità di investimento strategico delle imprese del settore Ict.
Obiettivi abbastanza generici che si traducono nella realtà
con il Pid che si poggia su tre obiettivi strategici: l’efficienza dei processi
amministrativi, la competitività del territorio, la cittadinanza digitale. Per
questo il programma della Provincia di Roma prevede un’Intranet con
servizi di cooperazione applicativa
, una rete telematica
dell’amministrazione che consenta la connessione di tutte le sedi dell’ente
pubblico e che permetta anche la comunicazione su standard aperti con la regione
Lazio e la Pa in generale.


Cartografia digitale l’integrazione dei sistemi informativi dell’area economico-finanziaria, il monitoraggio dei processi di gestione delle opere pubbliche sono alcuni degli altri obiettivi del piano che prevede un portale dei beni culturali, uno per il turismo, uno per i servizi sociali e la rete integrata delle biblioteche digitali.
Per le imprese è previsto lo sportello unico delle attività produttive, mentre per gli enti locali si pensa allo sviluppo di servizi di e-government e al progetto “Comuni in rete” , una rete civica territoriale per migliorare il sistema di erogazione dei servizi comunali e avvicinare le amministrazioni locali alle esigenze dei cittadini e delle imprese.
Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi la Provincia punterà anche sul riuso valorizzando “i progetti già avviati nella prospettiva del loro riuso nelle realtà che fino ad oggi non sono state coinvolte”


Attraverso il Centro di competenza Floss, invece, l’ente
pubblico si prefigge di definire le strategie di intervento per la diffusione
del software open source nell’amministrazione provinciale; coordinare un tavolo
di lavoro con le Università, associazioni e imprese interessate alla diffusione
delle piattaforme Floss; promuovere attività di formazione/informazione dirette
alle amministrazioni locali e alle Pmi del territorio provinciale; promuovere
scambi di esperienze e riuso di progetti e soluzioni con altre pubbliche
amministrazioni oltre a iniziative di coordinamento con il Cnipa e l’Upi in
merito alle politiche di sviluppo delle piattaforme Floss.

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