Perplexity lancia Comet, il browser web per l’era dell’AI

Perplexity Comet

Perplexity ha annunciato Comet, presentato come un browser web costruito per l’Internet di oggi. Negli ultimi 30 anni, afferma il team di Perplexity, Internet si è evoluto da qualcosa in cui semplicemente “navighiamo” o “cerchiamo”. Internet è il luogo in cui viviamo, lavoriamo e ci connettiamo. Ed è anche il luogo in cui facciamo domande, sottolinea Perplexity, che ha trasformato l’attività di ricerca per l’appunto con il suo motore di risposta AI .

Le menti curiose hanno domande ovunque e trovano risposte in ogni pagina, in ogni idea, in ogni attività, sottolinea il team Perplexity, secondo cui siamo però rimasti intrappolati in lunghe file di schede e collegamenti ipertestuali, con esperienze disarticolate che interrompono il nostro naturale flusso di pensiero.

In altre parole, dal punto di vista di Perplexity Internet è diventato la mente estesa dell’umanità, mentre i nostri strumenti per utilizzarlo rimangono primitivi. La nostra interfaccia per il web dovrebbe essere fluida e reattiva come il pensiero umano stesso.

Per questo – spiega il team – Perplexity ha sviluppato Comet: per permettere a Internet di fare ciò che gli si chiede di fare: amplificare la nostra intelligenza.

Perplexity CometNella visione di Perplexity, Comet consente di passare dal “browsing” al “thinking”. Le schede che si accumulano in attesa del nostro ritorno ora si uniscono a un’interfaccia intelligente che capisce come funziona la nostra mente.

Il continuo passaggio di contesto tra decine di applicazioni, siti e interfacce ha ostacolato la concentrazione e il flusso che fanno lavorare con piacere e alimentano la curiosità. L’assistente Comet elimina l’attrito conducendo attivamente intere sessioni di navigazione mentre l’utente si concentra su ciò che conta.

È possibile chiedere a Comet, ad esempio, quali altri siti hanno la stessa bicicletta che stiamo osservando, ma la spediscono più velocemente. Oppure di confrontare ciò che stiamo leggendo con qualcosa che abbiamo già letto. Comet permette di porre domande ovunque vengano in mente, sia che si voglia capire un concetto complesso, trovare connessioni nascoste, creare nuove possibilità o risolvere problemi che lasciano perplessi.

Comet – mette in evidenza Perplexity – trasforma intere sessioni di navigazione in singole interazioni senza soluzione di continuità, trasformando complessi flussi di lavoro in conversazioni fluide.

Si può ad esempio chiedere a Comet di prenotare una riunione o di inviare un’e-mail, sulla base di ciò che abbiamo visto. Ccosì come chiedere a Comet di comprare qualcosa che abbiamo dimenticato, o di informarci sulla nostra giornata.

Perplexity CometCon Comet, sottolinea Perplexity, non si cercano informazioni, ma si pensa ad alta voce e Comet esegue flussi di lavoro completi mantenendo perfettamente il contesto. La ricerca diventa conversazione. L’analisi diventa naturale. I compiti fastidiosi spariscono. Internet diventa un’estensione della propria mente, promette Perplexity.

Il team afferma che nel DNA di Comet è codificata l’ossessione di Perplexity per le risposte precise e affidabili. Perplexity mette l’accento sul fatto che ogni giorno decisioni del valore di migliaia di miliardi di dollari vengono prese online, e la qualità di queste decisioni dipende dall’affidabilità delle informazioni che ne sono alla base. Come ad esempio chiedere a Comet di confrontare i piani assicurativi o di aiutarci a capire una tecnologia abbastanza da decidere se investire o meno.

Le risposte precise sono alla base del processo decisionale. Questo aspetto diventerà sempre più importante con l’AI agenziale, sottolinea inoltre Perplexity, quando gli assistenti prenderanno decisioni al posto nostro, più velocemente e più spesso. Perplexity descrive Comet come un secondo cervello, che aiuta a prendere le migliori decisioni possibili in ogni situazione.

La missione di Perplexity è servire la curiosità del mondo, e Comet trasforma qualsiasi pagina web in un portale della curiosità. Basta evidenziare qualsiasi testo per ottenere spiegazioni immediate, esplorare idee collaterali senza perdere il contesto originale, porre domande specialistiche o di ampio respiro.

In Comet, dichiara Perplexity, i dati vengono memorizzati solo localmente nel browser e non vengono mai utilizzati per l’addestramento del modello. In questo modo la curiosità dell’utente diventa il contesto per un assistente affidabile, proattivo e personalizzato.

Comet è progettato per imparare a pensare come l’utente, con l’obiettivo di pensare meglio con l’utente.

Perplexity CometA partire da oggi, Comet è disponibile per gli abbonati a Perplexity Max, il nuovo piano top di Perplexity.

L’accesso solo su invito sarà esteso gradualmente alla lista d’attesa nel corso dell’estate, e anche i nuovi utenti riceveranno un numero limitato di inviti da condividere.

Nel frattempo, è possibile iscriversi alla lista d’attesa.

Comet è appena agli inizi, sottolinea Perplexity, la cui roadmap prevede che, con ogni nuovo progresso nell’IA, il team proseguirà a lanciare nuove caratteristiche e funzionalità per Comet, a migliorare le esperienze sulla base dei feedback degli utenti e a focalizzarsi senza sosta sullo sviluppo di un’IA accurata e affidabile che alimenti la curiosità umana.

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