L’associazione per la convergenza nel suo annuale rapporto stila un bilancio positivo per la diffusione del broadband. Ma le piccole imprese sono in ritardo
3 giugno 2004 Le numerose iniziative per
incrementare la diffusione dei servizi a banda larga nel comparto business hanno
avuto un discreto successo, portando la quota di aziende che accede a Internet
tramite connessioni a banda larga, a fine 2003, al 20% sull’universo di imprese
che dispone di un allacciamento alla rete fissa composto da circa 2,9 milioni di
aziende. Il rapporto Anfov, l’associazione per la convergenza nei servizi di
comunicazione, stila un bilancio positivo della diffusione
della larga banda nelle imprese. I servizi professionali guidano la diffusione
con il 34% di utenti broadband, ma anche finanza, utilities, commercio
all’ingrosso e industria si mantengono sopra la media del 20%.
Per quanto riguarda le dimensioni, le aziende con oltre 250 addetti hanno un
tasso di penetrazione di servizi broadband dell’87% che scende all’83% per le
aziende fra 100 e 249 dipendenti e a una percentuale oscillante fra il 66 e il
76% (un dato un po’ bizzarro) per le aziende fra 10 e 99 dipendenti. Le aziende
di minori dimensioni mostrano invece tassi di penetrazione notevolmente
più contenuti, pari a meno della metà delle aziende più grandi: tra tre
e nove addetti la penetrazione è pari al 29% e mentre sotto questa soglia si
scende al 12%.





