Per la prima volta un non giapponese alla guida di Sony

Terremoto ai vertici dell’azienda. Il nuovo Ceo è Stringer, già a capo delle operation americane.

L’annus horribilis di Sony si chiude con un vero e proprio
terremoto ai vertici.
Via Nobuyuki Idei, finora Ceo della
società, dentro Howard Stringer, britannico di nascita e
presidente delle operation americane.
Cambio in corsa e con efficacia
immediata, dopo quella che le cronache definiscono riunione di emergenza.

La palla è ora in mano a Stringer ed è a lui che spetta il compito
di riportare l’azienda all’efficienza.
Dell’operato di Stringer, di fatto il
primo Ceo non giapponese dell’azienda, convince la capacità di generare
efficienze cross-company, senza per questo penalizzare la qualità.
E del
resto l’impegno assunto da Stringer è proprio quello di implementare su tutta
l’azienda il modello già testato sul mercato americano.
Oltre a Idei, che
resta in azienda nel ruolo di consulente, lascia la sua posizione anche il
presidente Kunitake Ando, anch’egli passato alla
consulenza.

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