Così il chairman di Asus Jonney Shih definisce la nuova edizione dello smartphone capace di trasformarsi in tablet da 10″. In vendita da novembre in configurazione da 32 e 64 GB, usa un processore quadcore da 1,5 GHz, fotocamera da 13 Mpixel e un display antigraffio con risoluzione 1280 x 720
Il nuovo PadFone 2 potrà
essere l’anti-iPhone? Asus ne è sicura. E lo è a tal punto che il suo chairman
Jonney Shih non esita a dire: “Al mondo
non esiste uno smartphone più potente. Ma ce n’è uno che costa di più…”. E’
certo che gli 899 euro della versione da 64 GB del nuovo prodotto non sono una
cifra trascurabile. Tuttavia, sottolinea Shih, le caratteristiche del PadFone 2
sono tali da porlo un gradino al di sopra dei concorrenti, sia per quanto
concerne la potenza di elaborazione (usa il nuovo processore quad core Qualcomm
Snapdragon A15 da 1,5 GHz, che supera del 30% le prestazioni dell’A9) sia il
design: riprende infatti il profilo a cuneo che tanto spesso si vede sugli
ultrabook e che ha inaugurato Apple con il suo Macbook Air. Questo gli consente
di avere uno spessore che varia da un minimo di 3 mm a un massimo di 9 mm. Il
peso è di 135 g.
Ma la peculiarità che sin
dalla versione precedente ha caratterizzato il PadFone è la possibilità di
essere inserito in una docking station, trasformando il mix in un tablet con
schermo da 10”. E in questa nuova edizione tale caratteristica si presenta
ancor più funzionale: è stato infatti modificato il sistema di connessione tra
i due componenti e ora si ha un incastro più solido, al punto di poter
tranquillamente tenere rovesciata la docking station senza che lo smatphone si
stacchi. Va da sé che l’aggancio tra smatrphone e docking può essere fatto in
qualsiasi momento, senza dover spegnere il telefono. La funzione DynamicDisplay
permette di avere un adattamento automatico della visualizzazione passando dal
display da 4,7” del PadFone 2 allo schermo da 10” della docking. L’insieme
PadFone-docking pesa 649 g: “meno del
nuovo iPad”, ha sottolineato Shih.
Da precisare che il del telefono
usa un nuovo display Super IPS+ con la tecnologia antigraffio Corning Fit Glass
e risoluzione 1280 x 720. La luminosità di 550 nit, ha assicurato Shih, offre
una visibilità eccezionale anche in situazione di forte illuminazione solare.
Sul
versante fotocamera, troviamo una sensore da 13 megapixel apertura di f/2.4 e un processore immagini
dedicato che permette di scattare fino a 100 foto alla velocità di sei scatti
al secondo, registrando contemporaneamente un video HD 1080p a 30 fps, oppure
HD 720p HD a 60 fps. Le gestione dell’audio è invece devoluta alla terza
generazione della tecnica SonicMaster (che offre bassi particolarmente
generosi) e al tuning con Waves, tecnologia che si è aggiudicata un Technical
GRAMMY Award.

Capace di
supportare il protocollo di comunicazione LTE a 100Mbps e la tecnologia
DC-HSPA+ a 42Mbps, PadFone 2 integra anche NFC. Il sistema operativo usato è Adnroid 4.0, aggiornabile alla verseione 4.1 (Jelly Bean).
Il nuovo
smatphone sarà disponibile dall’8 novembre in configurazione da 32 e 64 GB, con
prezzi, rispettivamente, di 899 euro e 799 euro. La doscking station è inclusa
nel prezzo. Oltre al nero è previsto anche il nuovo colore bianco.
In un
secondo momento, verrà venduto anche lo smartphone singolarmente al prezzo di
599 euro.
Da
evidenziare che Asus include nel costo del dispositivo 2 anni di utilizzo
gratuito del suo servizio di WbStorage. Pin in dettaglio, l’utente dell PadFone
2 potrà usare 50 GB di spazio di memorizzazione avere la sincronizzazione dei
dati tra dispositivi diversi e, tramite Nfc, condividere pagine web, contatti e
consigli degli utenti da Play Store con la sola prossimità di due device.
PadFone 2
offre una nuova versione dell’app SuperNote che converte istantaneamente gli
appunti scritti in varie lingue, trasformandoli in testo editabile. Con un
singolo tocco, il suo strumento Quick Translation traduce qualsiasi parola
contenuta in e-mail, pagine Web o app, senza bisogno di usare app di terze
parti.





