Osservabilità e monitoraggio: differenze e punti in comune

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Le aziende stanno facendo sempre più ricorso ad architetture distribuite per fornire servizi applicativi, rendendo sempre più evidente la necessità di ricorrere sia all’osservabilità che al monitoraggio.

Ma quali sono le differenze tra osservabilità e monitoraggio?

Riuscire a capire quando qualcosa non funziona lungo la catena di distribuzione dell’applicazione è fondamentale per identificarne la causa e correggerla prima che possa interferire con il business dell’azienda. Il monitoraggio e l’osservabilità affrontano il problema su due fronti diversi: il monitoraggio dà consapevolezza della situazione, mentre l’osservabilità aiuta a individuare cosa sta succedendo e cosa fare al riguardo. Due approcci diversi che, se utilizzati in maniera complementare, possono dare un concreto aiuto al miglioramento dei risultati aziendali.

Cosa si intende per monitoraggio?

Per definizione classica, il monitoraggio è il processo di raccolta, analisi e utilizzo delle informazioni per tracciare il progresso di un programma verso il raggiungimento dei suoi obiettivi e per guidare le decisioni gestionali. Esso, inoltre, si concentra sull’osservazione di metriche specifiche. Il logging fornisce dati aggiuntivi ma è tipicamente visualizzato in isolamento dal contesto più ampio del sistema.

Cosa si intende per osservabilità?

L’osservabilità è la capacità di comprendere lo stato interno di un sistema analizzando i dati che esso genera, come i log, le metriche e le tracce. L’osservabilità aiuta i team ad analizzare ciò che sta accadendo in modo da poter individuare e risolvere le cause sottostanti dei problemi.

Qual è la differenza tra osservabilità e monitoraggio?

Il monitoraggio consiste nella cattura e visualizzazione dei dati, mentre l’osservabilità può discernere lo stato di salute del sistema analizzando i suoi input e output. Ad esempio, possiamo tenere sotto controllo attivamente una singola metrica per individuare cambiamenti che indicano un problema, e questo è il monitoraggio. Un sistema è invece osservabile se emette dati utili sul suo stato interno, il che è cruciale per determinare la causa radice.

Quali sono le somiglianze tra osservabilità e monitoraggio?

Osservabilità e monitoraggio sono concetti strettamente correlati nell’ingegneria dei sistemi e del software. Entrambi puntano a fornire approfondimenti sulla salute, sulle prestazioni e sul comportamento di un sistema. Utilizzano tecniche di raccolta, analisi e visualizzazione dei dati per consentire la rilevazione proattiva e la risoluzione dei problemi. In ultima analisi, permettono agli ingegneri di garantire l’affidabilità del sistema, l’ottimizzazione delle prestazioni e l’utilizzo efficiente delle risorse.

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