Oracle: VirtualBox ora clona e viaggia a terabyte

Aggiornato il software opensource per un utilizzo su larga scala nelle imprese.

Lo creò la tedesca Innotek, che poi fu comprata da Sun, che a sua volta fu acquistata da Oracle.
VirtualBox come prodotto commerciale esiste da un po’.
Tanto che è stato scaricato 46 milioni di volte dal 2007.
Gratis: è sotto Gnu General public license 2.

Oracle, che l’ha messo nella propria soluzione di virtualizzazione Vdi come hypervisor basilare, punta a farlo diventare uno strumento enterprise.

L’ha aggiornato con funzioni apposite, come la clonazione di macchine virtuali, che Oracle ritiene interessante per quegli amministratori It che vogliono far girare più copie della stessa virtual machine, e un più ampio sfruttamento della memoria dei server.

VirtualBox 4.1, che gira su macchine Windows, Linux, Solaris e Mac, può utilizzare un intero Terabyte di memoria su un singolo server, ossia trattare fino a 200 macchine virtuali.

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