Oracle sfida gli utenti di Bea

Oracle ha esteso alle società che utilizzano l’application server di Bea la propria sfida, attraverso la quale darà un milione di dollari a chiunque possa dimostrare che il proprio 9i Application Server e il database 8i potranno funzionar …

Oracle ha esteso alle società che utilizzano l’application server di
Bea la propria sfida, attraverso la quale darà un milione di dollari
a chiunque possa dimostrare che il proprio 9i Application Server e il
database 8i potranno funzionare sui siti Web, tre volte più
velocemente del software di Ibm, Microsoft e ora, per l’appunto, Bea.
In passato la società di Larry Ellison non ha mai considerato Bea
come un competitor. Cosa che, invece, accade adesso. La ragione è che
Bea si trova a essere primo attore nel mercato degli application
server, secondo numerose società di analisi. Secondo stime Idc, il
mercato degli application server, che si sta facendo sempre più
importante, crescerà fino ad arrivare a 11,3 miliardi di dollari nel
2004, dai 994 milioni del 1999. Oracle, come i suoi competitor, sta
accrescendo l’interesse del proprio application server come primo
elemento chiave di fatturato, come dimostrato a ottobre all’Oracle
OpenWorld, quando la società ha racchiuso tutti i propri prodotti, a
esclusione del database, dentro l’application server. Il mercato dei
database è stato suddiviso in due parti con Ibm e Oracle ex equo
nella corsa per il market share. Più di recente, invece, Microsoft si
è spinta su distanze maggiori nell’enterprise con qualche release di
Sql Server. Quindi la sfida, fino ad ora, è stata focalizzata sul
database.

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