vice president Technology Marketing, Oracle Wce
L’utilizzo di tecnologie di frontiera è certamente un elemento di grande dinamismo e potenzialmente innovativo, ma il Cio deve concludere prima di tutto il suo percorso, che lo ha visto in questi anni diventare business partner delle funzioni di business. Ciò significa essere in grado di comprendere, sempre di più e sempre meglio, gli obiettivi strategici. Condividerli, mettere in campo le azioni più efficaci ed efficienti utilizzando gli strumenti migliori al fine di abilitare il raggiungimento degli obiettivi. Il tutto, ovviamente, nel rispetto del budget assegnato. Ciò significa fare un’It governance orientata ai risultati ed essere sempre in grado di dimostrare il Roi sia in termini di efficienze sia di contribuzione ai risultati di business.
Per far questo, è assolutamente necessario essere sempre allineati alle ultime evoluzioni tecnologiche, in modo da essere in grado di valutare gli strumenti più idonei al raggiungimento del risultato. Un elemento meno tangibile è invece rappresentato dalla capacità del Cio di far percepire la tecnologia come un elemento di innovazione che pervade tutta l’azienda e quindi farlo diventare un vero asset della cultura aziendale.
L’offerta di Oracle in questi anni ha avuto una tale evoluzione che per noi è impossibile identificare una persona privilegiata con cui ci relazioniamo. Di conseguenza abbiamo molteplici interlocutori, anche se chiaramente il Cio è sempre coinvolto, quanto meno nelle grandi organizzazioni. Se rimaniamo nell’area informatica è chiaro che per i prodotti infrastrutturali si va poi a interloquire con i singoli specialisti di Business intelligence, di Soa, di sicurezza e via dicendo. Se, invece, entriamo nella nostra offerta applicativa, spaziamo su tutto il fronte aziendale. Gli interlocutori diventano le funzioni marketing/commerciale per il Crm, l’area produzione/logistica per le nostre soluzioni di supply chain in senso lato, naturalmente i direttori finanziari per i progetti Erp e soprattutto per queste soluzioni. Per progetti complessi, spesso un interlocutore particolarmente interessato è il direttore generale.
Un discorso a parte riguarda la piccola e la medio piccola impresa. In quel caso, spesso la persona da convincere è l’imprenditore che non sempre ha il background per comprendere l’efficacia e la pervasività di un progetto It. Anche se bisogna evidenziare che questo tipo di cultura si sta sempre più diffondendo.





