OpenAI Codex si aggiorna: un unico agente di coding tra IDE, cloud e GitHub (con GPT-5 di default)

codex openai

OpenAI ha portato Codex a un livello più maturo: da “assistente al coding” a agente software unico che opera in IDE, terminale, cloud, GitHub e app mobile, connesso al suo account ChatGPT. In pratica significa meno interruzioni, flussi di lavoro coerenti e risultati più rapidi su task paralleli (feature, bugfix, test, PR). Il tutto è incluso nei piani ChatGPT Plus/Pro/Team/Edu/Enterprise.

OpenAI Codex, le novità principali

Estensione IDE
È disponibile un plugin ufficiale per Visual Studio Code (compatibile anche con Cursor e Windsurf): consente di chattare con l’agente, applicare modifiche ai file, eseguire comandi e — quando serve più potenza — delegare il lavoro al cloud, senza uscire dall’editor. Modalità di approvazione configurabili (Chat/Agent/Full Access) aiutano a bilanciare velocità e controllo.

Passaggio fluido tra locale e cloud
Codex consente di spostare le attività mantenendo il contesto: si inizia in locale (CLI o IDE), poi si continua nel cloud in sandbox isolate preconfigurate con repo e dipendenze; infine si può riportare il lavoro in locale per i test finali.

Code review su GitHub
Dopo l’abilitazione nelle impostazioni, è possibile menzionare @codex review in un PR per avviare una revisione automatica. L’agente analizza la diff e lascia un commento strutturato come un revisore umano; può anche avviare altri task cloud contestuali al PR.

CLI rinnovata (open source)
La nuova Codex CLI lavora da terminale con interfaccia TUI, supporta modalità di approvazione, scripting (codex exec "…") e controlli del ragionamento/modello a runtime. Gli ultimi rilasci mostrano miglioramenti su autenticazione ChatGPT, controlli /model, e maggiore stabilità UX.

Modello e prestazioni: GPT-5 come default

Con gli aggiornamenti, GPT-5 è il modello consigliato e predefinito per Codex (CLI ed estensione). Lato API, OpenAI presenta GPT-5 come “il miglior modello per coding e compiti agentici”, con risultati SOTA su benchmark di settore (SWE-bench Verified e Aider polyglot). Il 7 agosto 2025 OpenAI ha annunciato la disponibilità di GPT-5 per gli sviluppatori.

Come funziona il flusso di lavoro (in pratica)

Codex opera come un singolo agente: lei/lei lo usa dove sta lavorando (IDE/terminal) e delegando quando serve (cloud), senza “copia-incolla” tra strumenti. È possibile avviare task anche da mobile via app ChatGPT — utile per approvare, monitorare test o unire PR quando non è alla scrivania.

Sicurezza e governance

Per l’uso in cloud, Codex richiede livelli di sicurezza più elevati (MFA obbligatoria per account con login email/password; consigliata con social login; compatibile con SSO). Questo requisito è pensato per proteggere repository e ambienti di build durante l’esecuzione autonoma delle attività.

Disponibilità e costi

Codex è incluso nei piani ChatGPT Plus, Pro, Team, Edu ed Enterprise. Amministratori Team/Enterprise possono abilitare e gestire l’accesso a livello di workspace.

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