Nuovo ingresso nel gruppo Sia

Per fornire consulenza e servizi tecnologici in rete alle imprese nasce Thesia.

13 novembre 2003 Mettere a frutto le competenze strategiche e tecnologiche per ridisegnare in una logica di commercio collaborativo, i processi attraverso i quali le aziende scambiano informazioni, denaro, prodotti e servizi. Questa la linea di condotta di Thesia, società controllata al 55% da Sia, al 35% da Thema&Associati (consulente direzionale e operativo con esperienza nel settore degli approvvigionamenti e delle operazioni industriali) e al 10% da Ats (partecipata da Sia), che si occupa di sviluppo di applicazioni in rete. A muovere la nuova realtà, che si rivolge al mid market, è l’obiettivo di consentire alle aziende un miglioramento nelle relazioni con clienti e fornitori e una maggiore efficienza nei flussi con banche e istituzioni finanziarie.
L’offerta di Thesia si articola su quattro aree di business (industria, finanza, telecomunicazioni e Pa in ambito sanitario e dei trasporti) e in tre direttrici: consulenza strategica, tecnologica e operativa; progetti per la realizzazione e l’integrazione di applicazioni in rete e servizi di outsourcing tecnologico e di processo. “Verrebbe, in questo modo, messa a frutto la sinergia con Sia – ha evidenziato Cinzia Donalisio, presidente e amministratore delegato di Thesia – e la sua esperienza nel settore del procurement. La nostra natura, inizialmente era quella di una unit interna, scorporata per poter raggiungere un mercato più ampio e aiutare le aziende a ridisegnare il proprio sistema di business in una logica partecipativa”.

In particolare, la società fornirà consulenza in aree quali strategic planning e sourcing, company & process re-engineering, gestione e controllo dei costi, logistica e training, mettendo a frutto le competenze end-to-end nell’area acquisti e logistica.

Thesia si avvale di una piattaforma tecnologica integrabile con i principali sistemi legacy aziendali, interoperabile con il mondo finanziario, arricchita di una suite di applicazioni verticali, tra cui un sistema di workflow approvativo e di gestione documentale, di archiviazione ottica.
Nell’area degli approvvigionamenti, poi, l’offerta va dalla pianificazione della spesa al processo di acquisto (contratti quadro, negoziazione, albo fornitori e vendor rating), al tracking, expediting, material management, fino al controllo di gestione.
“Da un punto di vista organizzativo – ha proseguito Donalisio – vogliamo realizzare una struttura snella. Siamo una quarantina di persone, con competenze verticali, ma entro il 2006 il numero salirà a 70. Attualmente, il grosso del business deriva dall’area consulenza, ma riequilibreremo presto il gap, potenziando la parte di progetti e servizi”.
Se nel 2004 il fatturato dovrebbe raggiungere i 4 milioni di euro, nel corso di un biennio, la cifra dovrebbe raddoppiare, “per diventare – come emerso dalla parole della manager –, entro il 2008, uno dei principali provider di soluzioni di commercio collaborativo”.

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