Big Blue rilascia una serie di servizi pensati per mantenere i massimi livelli di performance delle applicazioni critiche.
Ibm sta per introdurre l’E-Business Management Services, una serie di servizi progettati per mantenere le operazioni business critical funzionanti al culmine delle performance anche se un server singolo si guasta o un intero sito va improvvisamente offline. I servizi utilizzeranno ciò che Ibm definisce “autonomia intelligente”, ossia un metodo di autoregolazione simile alla capacità che ha il cuore umano di battere più velocemente quando il corpo richiede una maggiore quantità di ossigeno. Ibm ha iniziato a promuovere l’informatica autonoma da oltre un anno, ma questo lancio segna la prima volta di un prodotto commercialmente disponibile che incorpora un tale tipo di tecnologia. Gli utenti che acquisteranno gli E-Business Management Services avranno accesso a ciò che Ibm definisce un cockpit virtuale sul proprio desktop. Da qui, gli utenti potranno determinare livelli di performance per i processi di business più strategici, quali la velocità alla quale le transazioni devono essere elaborate. Dietro le scene, il nuovo software Intelligent Device Discovery gestirà le risorse delle infrastrutture per assicurare che questi processi funzionino a un livello predeterminato, anche se un solo componente o un intero sito mostrano dei malfunzionamenti. L’Intelligent Device Discovery consiste di una piattaforma di automazione e di integrazione dei dati aperta che utilizza le funzioni di autorilevazione.
