Xbs ha inserito nell’offerta due nuovi servizi alle imprese, Xerox Office Services e Document Imaging.
Risparmiare dal 15% al 30% sui costi di gestione dei sistemi di output. E’ con questo cuneo che Xerox Business Services conta di entrare nelle grandi aziende italiane e aggiudicarsi una cospicua fetta di mercato del settore dei servizi, un comparto cui la società ha recentemente dedicato una divisione intera. La promessa, fatta dai nuovi Xerox Office Services, è di riuscire a impattare sulla voce costi attraverso una maggiore razionalizzazione dei flussi di stampa, sia che passino attraverso dispositivi Xerox che di qualsiasi suo concorrenti.
“Il primo passo per migliorare la gestione di tutte le apparecchiature, dalle stampanti ai fax, dalle copiatrici agli scanner, – ha dichiarato Luciano D’Orsi, marketing manager di Xbs Italia – è l’Office Document Assessment, ovvero lo studio dei flussi e dei dispositivi attraverso un software che contabilizza i processi di stampa, una fase che può durare da uno a due mesi in base alle dimensioni delle aziende. Il secondo passaggio è la presa in gestione di tutti contratti in essere e la definizione di un nuovo processo di gestione. Il terzo punto è la sostituzione dell’hardware obsoleto, che po’ essere sostituito con dispositivi Xerox e non. Infine, quarto punto, definizione dei servizi di supporto”. L’analisi delle attività di stampa sfrutta otto parametri fondamentali: il numero di dipendenti che usano le apparecchiature, la percentuale d’utilizzo dei dispositivi, il costo per passaggio, il numero di pagine per dipendente, i costi hardware per persona, le spese di infrastruttura per dipendente, l’enterprise management cost per persona e il costo totale di document output per dipendente. Sulla base di questi risultati, Xbs riesce a elaborare un routing ottimizzato dei documenti, incrementando la produttività e riducendo il carico amministrativo. “Nell’offerta Xerox Office Services, sono inclusi anche la gestione dell’assistenza tecnica e dei materiali di consumo, aspetti che forniscono un ulteriore risparmio” ha continuato D’Orsi.
Oltre a Xos, la divisione Xerox Business Services offre anche nuovi servizi di document imaging, soluzioni per la conversione di documenti cartacei in digitale, la loro archiviazione e la gestione dell’output. “Per la scansione le piattaforme tecnologiche usate vanno dall’offerta Agfa a Digicom, includendo Html e Xml – ha affermato D’Orsi -. Per l’archiviazione da Digipath a Documentum, e per l’integrazione da FileNet a Microsoft, da Ibm a Siebel”. Tra le referenze, l’Asl di Ravenna è tra le prime realtà italiane ad avere usato la soluzione Xbs per l’archiviazione digitale delle cartelle cliniche.
