Nuovi iOS e macOS, Apple Intelligence: cosa aspettarsi dalla WWDC25

Apple WWDC25

La WWDC25, Apple Worldwide Developers Conference 2025, si avvicina: inizia il 9 giugno e la società di Cupertino ha già condiviso il programma. Quali novità possiamo attenderci per iOS, macOS e le altre piattaforme Apple?

Storicamente, essendo una conferenza per sviluppatori, i protagonisti principali della WWDC sono stati i sistemi operativi e le tecnologie software che consentono di costruire e distribuire applicazioni e soluzioni per i dispositivi Apple. In passato, non sono mancati lanci di prodotti o tecnologie hardware, ma il focus è principalmente sul software.

Facendo riferimento agli ultimi due anni, la WWDC ha ospitato annunci molto importanti. Alla WWDC23 Tim Cook ha svelato Apple Vision Pro: all’evento ha quindi debuttato addirittura una categoria tutta nuova di prodotti Apple, accompagnata dalla sua piattaforma operativa, quella dello “spatial computing“.

Alla WWDC24, lo scorso anno, in pieno boom dell’intelligenza artificiale, a prendersi le luci della ribalta è stata Apple Intelligence, il sistema di intelligenza personale della società della mela. In entrambi i casi, sono arrivati ovviamente anche gli aggiornamenti di iOS, iPadOS, macOS e delle altre piattaforme, ma le star dell’evento sono state le due novità di grande rilievo, Apple Vision Pro e Apple Intelligence. Peraltro, in entrambi i casi dal lancio iniziale veniva esclusa l’Italia, dove per ora è arrivata la sola Apple Intelligence, e non da molto.

La Apple Worldwide Developers Conference potrebbe non avere alcun lancio di una novità così prominente, quest’anno, secondo il tech reporter di Bloomberg Mark Gurman.

Secondo Gurman, non sarebbero previsti annunci di nuovi dispositivi hardware. E anche l’intelligenza artificiale, su cui il resto del mercato tecnologico mantiene ancora molto alta l’attenzione, potrebbe avere un ruolo molto meno rilevante alla WWDC25, rispetto a quanto avvenuto nel 2024.

Non però, per questo, La Apple Worldwide Developers Conference 2025 sarà meno interessante. Protagonisti assoluti dovrebbero quindi essere quest’anno davvero i sistemi operativi: iOS, iPadOS, macOS, tvOS e watchOS.

Apple WWDC25Nuovi sistemi operativi Apple: nuova numerazione e nuovo design

Gli OS di Apple – sempre secondo il solitamente ben informato Gurman – conosceranno per le prossime versioni un importante aggiornamento del design e dell’interfaccia grafica.

La revisione del look dovrebbe portare con sé un’esperienza più coerente tra le diverse piattaforme e un redesign dello stile di molti elementi dell’interfaccia grafica, come menu, icone, finestre, pulsanti, controlli e così via.

Questo nuovo design language potrebbe rappresentare la più profonda revisione dell’estetica degli OS di Apple da molti anni e sarebbe in qualche modo ispirato all’interfaccia grafica di visionOS, il sistema operativo di Apple Vision Pro. Come questo, farebbe ampio ricorso a elementi dall’effetto 3D e traslucido.

Molti osservatori hanno visto nel design che Apple sta utilizzando per la comunicazione sulla Worldwide Developers Conference 2025 proprio un’anticipazione di quello che sarà lo stile delle nuove versioni dei sistemi operativi.

Le prossime versioni degli OS di Cupertino, oltre a un nuovo design, secondo le indiscrezioni potrebbero avere anche nuove denominazioni. In pratica, non dovremmo vedere arrivare, ad esempio, iOS 19 o macOS 16. Al posto della numerazione progressiva, diversa per ciascun sistema operativo, saranno tutti identificati in base all’anno.

Le nuove versioni, secondo questo rumor, saranno quindi: iOS 26, iPadOS 26, macOS 26, tvOS 26 e watchOS 26. Il numero sarà “26” perché la loro uscita sarà per la fine del 2025 e saranno i sistemi operativi attuali per l’appunto nel 2026.

Questa operazione di rebranding sarebbe anche in linea con l’ipotesi che Apple voglia introdurre una maggiore coerenza tra le piattaforme. Non ci saranno più – se questa ipotesi si dimostrasse vera – OS di dispositivi diversi della stessa generazione con un differente numero di versione. Di solito, i sistemi operativi della stessa generazione sono allineati come funzionalità e compatibilità, e in questo modo il numero di versione qualificherà in modo più chiaro la generazione di appartenenza, più che una numerazione progressiva che varia da un device all’altro.

Per quanto riguarda macOS, Apple utilizza solitamente anche il nome di un luogo della California per contrassegnare ogni versione. La prossima versione dovrebbe chiamarsi macOS Tahoe, dal nome del lago di origine glaciale situato nella regione della Sierra Nevada, in California, nei pressi del confine con lo stato del Nevada.

Le principali novità di macOS Tahoe 26 e iOS 26

Tra le principali novità di quelli che dovrebbero quindi chiamarsi macOS Tahoe 26 e iOS 26 ci saranno dunque probabilmente il nome e il redesign. Per quanto riguarda il secondo, Apple potrebbe portare alcuni degli elementi di design di visionOS anche sugli altri sistemi operativi, con un uso più marcato dell’effetto traslucido. Anche le icone, i menu e le finestre, così come altri elementi della GUI, verrebbero ridisegnati.

Come dicevamo, secondo diversi osservatori la società di Cupertino in questa Worldwide Developers Conference 2025 spingerà di meno su Apple Intelligence. Ciò, probabilmente, anche per via dei lanci a singhiozzo e dei ritardi che hanno accompagnato la prima ondata di rilasci, che hanno forse suggerito ai dirigenti Apple di adottare una maggiore prudenza sugli annunci, da qui in avanti.

In ogni caso, secondo i rumor ci dovrebbero comunque essere delle novità anche riguardanti Apple Intelligence. Secondo alcune indiscrezioni, Apple starebbe lavorando a una integrazione tra Apple Intelligence e l’app Shortcuts, Comandi rapidi. Potrebbe inoltre arrivare l’annuncio dell’integrazione di Siri anche con il modello Gemini di Google e con altre terze parti, oltre che con ChatGPT. Ma non è detto che Apple faccia annunci espliciti sulle novità di Apple Intelligence che – si presume – arriveranno con le prossime versioni dei sistemi operativi.

Anche perché, come è successo finora, tali novità potrebbero non essere disponibili al lancio ma potrebbero essere aggiunte con update successivi. E in realtà ci sono ancora funzioni preannunciate che non sono ancora state implementate e che dovrebbero arrivare nel corso di quest’anno e dell’anno prossimo.

Insomma, tra funzionalità preannunciate e ancora in sospeso e nuove funzioni, con iOS 26 e macOS 26 dovrebbe arrivare su iPhone e su Mac una sorta di Apple Intelligence 2.0. Le cui funzioni più attese riguardano molto probabilmente i potenziamenti di Siri.

In più, sicuramente vedremo update per molte delle app di sistema, sia su Mac che su iPhone e iPad, e nuove funzionalità così come miglioramenti e potenziamenti di quelle esistenti.

Ne sapremo di più tra pochi giorni, a partire dal 9 giugno, con il keynote che potrà essere seguito in streaming.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome