Diversificazione dell’offerta, formazione, Web e finanziamenti le armi messe in atto dal distributore torinese per affrontare il nuovo anno
«Ci aspettiamo una crescita dell’8%, non di più».
Sono in tanti i distributori che vorrebbero essere sicuri di un risultato simile a quello prospettato da Valerio Rosano, marketing manager di Sidin, il quale riconosce che il 2008 è stato «un anno complessivamente difficile, ma la nostra specializzazione sulle soluzioni di sicurezza, un’area che per la quale la domanda non manca, ci ha consentito di tenere bene. In particolare, buona è stata la performance dell’offerta Nortel e Fujitsu, oltre a Fortinet».
In ogni caso, nonostante la fortuna del settore tecnologico su cui è focalizzato, il distributore di Torino sta lavorando intensamente per prepararsi a un momento di difficoltà del mercato, a partire dall’ampliamento delle linee di prodotto. «Per l’inizio di quest’anno aggiungeremo due nuovi brand nel nostro listino – anticipa Rosano –, per allargare la nostra offerta per il midmarket anche in ambito data center. Ma già l’accordo con Fujitsu Siemens ci ha consentito di entrare nell’area dei server, nuova per noi, che ora stiamo via via arricchendo con tutta l’offerta a contorno».
Consolidare, spingere, investire sono le parole d’ordine di Rosano per l’anno che inizia. «Sarà certamente un anno critico – riprende il manager –, che affronteremo con un’offerta più ricca in ambito servizi, per fidelizzare ancora di più i nostri clienti, mentre altre attività saranno dedicate al recruiting di nuovi dealer, soprattutto sulle nuove aree che andremo ad affrontare. Anche il Web farà la sua parte. Riteniamo Internet strategico, e lo utilizzeremo non solo per la vendita online, ma anche per dare supporto alle vendite».
Intanto prosegue a ritmi serrati l’attività di formazione del distributore, che solo nel 2008 ha organizzato 75 eventi per il training, con iscrizioni online e lezioni in aula.
«Ma per il 2009 l’impegno sarà sul fronte delle soluzioni finanziarie – conclude Rosano –, cercando in tutti i modi di venire incontro alle esigenze concrete del nostro canale, che in questo periodo si trova ad avere a che fare con clienti che hanno difficoltà a reperire fondi per gli investimenti tecnologici».
