Nel sottolineare che da tempo esiste una collaborazione internazionale tra Accenture e Sas, seguita in particolare sia a livello tecnologico che operativo dall’Aims (Accenture Information Management Services), Matteo Arata, senior manager e responsabil …
Nel sottolineare che da tempo esiste una collaborazione internazionale tra Accenture e Sas, seguita in particolare sia a livello tecnologico che operativo dall’Aims (Accenture Information Management Services), Matteo Arata, senior manager e responsabile Bi per il settore del largo consumo di Accenture, ha ribadito che le due società continueranno a operare in modo congiunto per arricchire l’offerta di servizi legata all’ambiente Sas. Il manager, inoltre, ha analizzato i trend emergenti nella Bi, anche in un’ottica di aspettativa da parte degli utenti.
Infatti, ha sottolineato che oggi le aziende clienti hanno una forte conoscenza del loro mercato, sono sempre più globali e online, per cui effettivamente sono oppresse da una crescente complessità nella gestione dell’It e delle informazioni. Per cui reagiscono consolidando i sistemi informativi, cercando di velocizzare il cambiamento e avviare processi di eccellenza, efficienza e certificazione delle attività e del back office, incrementando le attività di collaborazione con i partner per meglio conoscere i propri clienti. Gli utenti aziendali, inoltre, interagiscono sia con i sistemi interni, che con applicazioni personali nate da fonti esterne, per cui unendo le diverse informazioni per gestire il know how del singolo individuo, possono mettere a rischio i dati dell’azienda. Man mano che le informazioni sono più ricche, tuttavia, non è più sufficiente l’approccio di reporting, per cui si sta andando verso strumenti più sofisticati che oggi devono diventare parte di architetture di Information management (Im). Però è anche vero che più si devono armonizzare le diverse fonti, più diventa complesso gestire l’It, per cui servono approcci nuovi, vista anche la crescita esponenziale di informazioni non strutturate.
Oggi, dunque, si sta passando dalla Business intelligence all’Information management, una fase in cui l’azienda si mette dalla parte dell’utente e cerca di dare nuove risposte alle sue aspettative. E le architetture sono il motore di tutto questo.





