il consiglio d’amministrazione autorizza un piano di riacquisto di azioni proprie. Prosegue la crescita per linee esterne
Tc Sistema cresce, ma per proseguire sulla strada dello sviluppo gli azionisti non percepiscono il dividendo. La società guidata da Pietro Andrea Ciuffi ha chiuso l’esercizio 2001 con un giro d’affari di 198,5 milioni di euro (+25,1% rispetto allo scorso anno) con un Ebitda di 11.833.000 euro e un utile operativo di 7.387.000 euro. L’utile netto è stato di 2.391.000 euro. Forte di questi risultati Tc Sistema si pone come obiettivo il consolidamento della posizione di leadership nel segmento dei system & solutions provider per aziende di medio-grande dimensioni. All’interno del fatturato il peso dell’area prodotti arriva al 72%, ma l’obiettivo è di scendere ancora fino al 60% visto che si tratta di un’area con una redditività molto bassa. In crescita, invece, sono le aree delle soluzioni e dei servizi. La prima vale 60,6 miliardi di lire, mentre la seconda equivale a 43, 9 miliardi di lire. Per il futuro un piano di buy back pone le basi per nuove acquisizioni. La società ha infatti intenzione di proseguire nella sua crescita per linee esterne. Il rovescio della medaglia è dato da un indebitamento di 48 miliardi di lire. Il rallentamento del mercato, secondo gli analisti, potrebbe provocare qualche problema alla società che deve integrare rapidamente le aziende acquistate.
In Borsa, dove la società ha un flottante del 25,5%, il titolo ha avuto negli ultimi tre mesi un andamento variabile. Dopo avere toccato il picco negativo di 19,034 euro è rapidamente cresciuto fino a 28,020 euro. Poi ha iniziato un lento cammino verso il basso che l’ha portato alla quota attuale di 25,10 euro.
