Non c’è scampo all’iperconnettività

L’hyperconnectivity (iperconnettività) va abbracciata adesso. L’assunto emerge da una ricerca globale condotta da Idc per conto di Nortel, che ha rivelato che si sta verificando una richiesta crescente di livelli di connettività costante da parte della …

L’hyperconnectivity (iperconnettività) va abbracciata adesso. L’assunto emerge da una ricerca globale condotta da Idc per conto di Nortel, che ha rivelato che si sta verificando una richiesta crescente di livelli di connettività costante da parte della forza lavoro globale. Lo studio, che ha preso in esame 2.400 persone di età differenti (residenti in Nordamerica, Europa, Medio Oriente, Asia Pacifico e America Latina, che lavorano in varie aziende), ha rivelato che il 16% degli utenti intervistati è già “iperconnesso” in quanto utilizza una grande varietà di dispositivi e fa un uso intensivo di applicazioni innovative nel campo delle comunicazioni.

L’utente iperconnesso utilizza un minimo di sette dispositivi per attività lavorative e personali, oltre ad almeno nove applicazioni quali instant messaging, Sms, Web conferencing e social network.

Un altro dato significativo è il profilo degli individui definiti “sempre più iperconnessi”, coloro che impiegano almeno quattro dispositivi per le proprie attività lavorative e personali, avvalendosi di sei o più applicazioni.

Con l’aumentare delle funzioni e tenendo conto delle variazioni demografiche, la ricerca prevede che gli utenti business iperconnessi raggiungeranno la quota del 40% nei prossimi cinque anni.

Quanto alle reti geografiche, il 64% della forza lavoro in America Latina appartiene al gruppo degli iperconnessi o di quelli sempre più connessi, rispetto al 59% della regione Asia/Pacifico, al 50% dell’Europa e al 44% del Nordamerica.

In Europa e Medio Oriente si fa largo uso di instant messaging e Sms per scopi lavorativi: oltre il 50% degli intervistati a livello Emea afferma di utilizzare l’instant messaging e gli Sms per motivi di business.

Con il pensionamento della generazione dei baby boomer, le imprese si troveranno sempre più a dover competere per assicurarsi i migliori talenti. Gli utenti iperconnessi si aspettano ambienti di lavoro avanzati dal punto di vista delle comunicazioni e considerano le soluzioni di comunicazione più avanzate una condizione fondamentale per il proprio impiego.

Oltre un terzo degli intervistati utilizza i social network e le comunità online come blog, wiki e forum online per le proprie comunicazioni aziendali.

Circa un intervistato su cinque ammette di aver difficoltà nel gestire più fonti di comunicazioni. Gli utenti dei settori finance e high-tech sono i più insoddisfatti rispetto alla modalità con cui le proprie aziende gestiscono molteplici fonti di comunicazione. Più del 25% ha affermato che i sistemi aziendali sono lenti e inaffidabili.

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