Presentata una nuova serie di telefoni cellulari destinata alla fascia medio-alta del mercato e disponibili da settembre
In attesa dell’affermarsi delle tecnologie Gprs e Umts, Samsung non se ne sta con le
mani in mano. In un mercato della telefonia mobile ormai
saturo, il produttore coreano ha scelto di “stimolare” la domanda. E lo ha fatto
nel più classico dei metodi marketing-oriented: creando una serie nuovi
di bisogni.
Individuati quattro target di mercato, la società che punta alla terza posizione
tra i produttori di telefoni cellulari al mondo, ha dedicato ad ognuno di
essi un dispositivo wireless simile ad altri, ma con quel qualcosa in più
che lo può rendere attraente.
Così a seconda che
ci si voglia sentire alla moda, che si sia manager
in carriera, giovani e sportivi, piuttosto che cultori del
design, entrano in scena cellulari che, all’apertura del flip, alzano l’antennina e illuminano lo
schermo di un blu mare da fare invidia al
quadro comandi di una Volkswagen (Sgh-N400). Oppure dispositivi minuscoli con un look tutto al femminile
che, insieme alle classiche funzionalità tipiche di un cellulare, permettono di
calcolare le calorie di un alimento o quelle bruciate durante un determinato esercizio
fisico (lo fa il nuovo Sgh-A400).
Il doppio display a forma di oblò, che contraddistingue il design
del modello dell’Sgh-A300, crea
poi quell’illusione di poter rispondere al telefono “solo a chi vuoi tu”.
Mentre la forma leggermente arrotondata e il prezzo più
accessibile, fa dell’Sgh R200 e del suo gemello senza flip, un telefono
cellulare con le stesse caratteristiche che hanno fatto la fortuna di Nokia.
Ma questa volta, il download di suonerie e immagini e l’invio di Sms correlati
da icone di vario genere è firmato Samsung.
