Netskope, azienda leader nei moderni ambiti di sicurezza e networking, annuncia nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale all’interno della sua piattaforma Netskope One. Tra queste, il nuovo Netskope One Copilot for Private Access, un assistente potenziato dall’IA che ottimizza l’implementazione di Universal Zero Trust Network Access (UZTNA), e l’anteprima del server Netskope Model Context Protocol (MCP), che utilizza la tecnologia MCP per collegare direttamente i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) ai controlli di policy della piattaforma Netskope One.
Secondo gli esperti del Netskope Threat Labs, la cosiddetta “shadow AI” (applicazioni IA non autorizzate utilizzate dai dipendenti) rappresenta oggi la maggior parte dell’uso di IA nelle aziende, spinta dalla rapida adozione di applicazioni IA SaaS, piattaforme IA, implementazioni di IA locali e agenti IA personalizzati. Questi trend impongono la necessità di una sicurezza affidabile e adattiva per garantire un uso sicuro e produttivo degli strumenti IA in ambito aziendale.
Le funzionalità di sicurezza IA distintive di Netskope non solo permettono un accesso sicuro alle applicazioni IA, ma gestiscono anche i nuovi rischi associati all’adozione e allo sviluppo di queste applicazioni, offrono una comprensione profonda dei dati sensibili forniti agli LLM e valutano i rischi usando modelli IA per prendere decisioni contestuali sulla selezione delle applicazioni e la definizione delle policy. La piattaforma Netskope One e la sua architettura dedicata applicano i principi dello zero trust e sfruttano SkopeAI, la suite proprietaria di innovazioni IA e tecnologie brevettate di Netskope, per ottimizzare l’accesso, proteggere i dati, bloccare le minacce e abilitare la connettività sicura da qualsiasi luogo.
Il nuovo Copilot Netskope ottimizza Universal ZTNA
Lo ZTNA tradizionale è spesso gravato da policy complesse, che si traducono in regole d’accesso troppo ampie, proliferazione di policy e aumento dei rischi. Il nuovo Netskope One Copilot for Private Access, basato su IA, ridefinisce il processo di scoperta delle applicazioni suggerendo automaticamente policy granulari per applicazioni nuove e ottimizzando la configurazione per segmenti e policy esistenti.
Netskope One Copilot for Private Access è l’ultima aggiunta alla soluzione UZTNA di Netskope, che supera le semplici funzionalità di broker d’accesso offerte da altri vendor, offrendo enforcement continuo e contestuale delle policy, protezione nativa da minacce e per i dati, monitoraggio delle performance end-to-end e opzioni di accesso flessibili. Con controlli UZTNA estesi, Netskope fornisce un’alternativa concreta alla dismissione di prodotti VPN (virtual private network) e NAC (network access control) ormai obsoleti.
La leadership di Netskope nello ZTNA – afferma l’azienda – è stata riconosciuta dai principali analisti di mercato. Nel 2025, per il quarto anno consecutivo, Gartner ha nominato Netskope “Leader” nel Magic Quadrant per il Security Service Edge (SSE), definendola ancora una volta come l’azienda con la visione più completa. Nel report complementare Critical Capabilities for SSE, Netskope si è classificata al primo posto per il caso d’uso relativo all’accesso ad applicazioni private, che include funzionalità ZTNA.
Maggiori informazioni su Netskope One Copilot for Private Access sono disponibili sul blog Netskope.
Anteprima del server MCP (Model Context Protocol) di Netskope
Tra le nuove funzionalità IA della piattaforma Netskope One, è disponibile in anteprima per i clienti anche il nuovo server MCP (Model Context Protocol). Questo componente permette a LLM popolari – come Claude Desktop, Microsoft Copilot, Google Vertex e Amazon Bedrock – di interagire in modo sicuro e diretto con le funzionalità della piattaforma Netskope One, migliorando e ottimizzando i flussi di lavoro aziendali.
Con l’adozione crescente degli LLM in ambito enterprise, le aziende cercano soluzioni sicure per sfruttarli al meglio. Basato sul protocollo MCP open-source, il server MCP di Netskope funge da ponte tra gli LLM e le API di gestione Netskope. Ciò consente agli LLM di ottenere contesto dall’ambiente Netskope del cliente, generando analisi più approfondite e automazioni più efficaci.
Il server MCP viene fornito con una serie di prompt di esempio per casi d’uso di sicurezza IA attuali, tra cui:
- Analisi delle versioni client: per aiutare i team IT a identificare i client non conformi e pianificare gli aggiornamenti necessari.
- Analisi degli incidenti: per supportare le indagini e gli specialisti DLP nell’analisi profonda di incidenti DLP, fornendo sintesi esecutive e raccomandazioni per ulteriori indagini e miglioramenti.
- Analisi dello stato degli incidenti: per individuare colli di bottiglia e ottimizzare le performance nella risoluzione.
- Analisi del rischio interno: per aiutare gli amministratori della sicurezza a dare priorità agli utenti con comportamenti sospetti per indagini più rapide.
Maggiori informazioni sul server MCP di Netskope sono disponibili sul blog Netskope.
Netskope presenta l’intera piattaforma Netskope One, incluse le nuove e potenziate funzionalità IA, al Black Hat USA (Las Vegas, 2-7 agosto 2025, stand #1864). Gli esperti Netskope terranno due talk al Black Hat e al DEF CON (Las Vegas, 7-10 agosto 2025):
- “Your Traffic Doesn’t Lie: Unmasking Supply Chain Attacks via Application Behaviour”, presentato da Colin Estep (Principal Engineer, Netskope) e Dagmawi Mulugeta (Staff Threat Research Engineer, Netskope).
- “Whispers Through the Firewall: Data Exfiltration and C2 with Port Knocking”, presentato da Hubert Lin (Principal Threat Research Engineer, Netskope).









