Nell’ambito organizzativo, se gli obiettivi sono chiari, chi deve sponsorizzare un’iniziativa 2.0 deve essere la prima linea del management. «Se per proprie convinzioni il senior manager non crede nella possibilità di incrementare fatturato e margini c …
Nell’ambito organizzativo, se gli obiettivi sono chiari, chi deve sponsorizzare un’iniziativa 2.0 deve essere la prima linea del management. «Se per proprie convinzioni il senior manager non crede nella possibilità di incrementare fatturato e margini con l’Enterprise 2.0, non sono i suoi riporti diretti “a metterci una pezza” – spiega Alfredo Gatti, managing partner di Nextvalue -. Ai senior rimarrà una buona dose di insicurezza, anche se in cuor loro potrebbero sentirsi entusiasti. I più forti promoter, dunque, sono i manager di funzione, mentre all’It è lasciato solo un compito di realizzazione e di delivery del progetto».
Peraltro, sono molte le accuse del business all’It, giudicato un freno a un più veloce sviluppo e a una maggiore integrazione. Un dato su cui è necessario ragionare è quel 15% del panel che vede nel Cio un ostacolo all’implementazione. In realtà, come segnalano gli esperti, l’anello debole della catena è costituito dalla reale indisponibilità di risorse e di competenze che impediscono anche all’It di intervenire in modo soddisfacente. Così, anche per il 2009, le previsioni sono che l’esternalizzazione di un progetto sarà la formula più gettonata, il che porterà a un crescente numero di esperienze in modalità Software as a service (Saas), a discapito di una maturazione interna dell’It aziendale.





