Una ricerca commissionata da Cisco a Idc fa il punto sullo skill shortage nelle tecnologie avanzate. Fra tre anni l’Europa soffrirà una generale mancanza di competenze.
Cisco ha commissionato a Idc una ricerca, “Networking Skills in Europe: Will an Increasing Shortage Hamper Competitiveness in the Global Market”, condotta in 31 Paesi (tutta l’area Ue, vecchia e nuova, più Norvegia, Svizzera Bulgaria, Croazia, Romania, Russia, Turchia e Ucraina), sullo stato delle figure professionali nel campo del networking da cui è emerso che, fra tre anni, in Europa si soffrirà la mancanza di circa mezzo milione di figure specializzate nelle tecnologie avanzate alla voce Ip telephony, sicurezza e wireless.
Sono stati intervistati telefonicamente oltre 950 Cio di aziende operanti in settori verticali: governativo, aziendale, Tlc, Sanità e Istruzione. Le persone intervistate rappresentano aziende di tutte le dimensioni con un 36% di aziende con oltre i mille impiegati. Sono state condotte anche interviste faccia a faccia con alcuni service provider.
Per quello che riguarda l’Italia, la ricerca di Idc evidenzia un aumento della mancanza di competenze sulle tecnologie avanzate dal 7% nel 2005 al 10% nel 2008 (11% per la sicurezza, 7% per il wireless e 9% per l’Ip Telephony). Ciò significa che entro i prossimi tre anni vi sarà un domanda in Italia di oltre 20mila professionisti esperti nelle nuove tecnologie di rete.
Per il 2008, inoltre, in una decina dei Paesi compresi nell’indagine, in particolare quelli dell’Europa dell’Est, la richiesta di tali figure professionali specializzate sarà superiore del 20% rispetto alla reale disponibilità.
Secondo la ricerca, la carenza di figure professionali specializzate è in grado di rallentare la competitività generale dell’Europa sul mercato globale e anche di ostacolare gli obiettivi della Commissione Europea.
Nel dettaglio, a titolo di esempio, l’Inghilterra mostra la più bassa percentuale di gap di tali ruoli, pari al 9,3% nel 2008, pur soffrendi di una mancanza di 40mila figure professionali mentre l’Ucraina mostra la più alta percentuale di gap pari al 33,5% nel 2008 con una domanda reale di 28mila figure professionali.
Il gap è più significativo se si considera che il 60% delle aziende sentite ha dichiarato di utilizzare la rete per consolidare i processi aziendali e per comunicare con clienti, partner e fornitori oltre a un 80% delle aziende che conferma l’importanza della rete per le proprie attività future.
Oltre la metà delle aziende intervistate sente la necessità di personale It con competenza business così come in altre aree tecniche.
Oltre all’analisi della domanda e della reale disponibilità di figure professionali specializzate nel comparto delle tecnologie avanzate di networking, lo studio condotto di Idc fa una previsione dell’esigenza futura di figure professionali specializzate nelle tecnologie di networking in generale e delle certificazioni, prendendo in esame anche i trend relativi alle assunzioni effettuate in passato e quelle previste in futuro.
Secondo il 70% delle aziende intervistate la competenza professionale in ambito sicurezza assumerà un ruolo sempre più importante, il 60% in ambito Wireless e il 57% in ambito telefonia Ip. Le realtà meno avanzate nell’utilizzo della rete (57%) sono le organizzazioni del settore pubblico sono i mentre i service provider di telecomunicazione sono i più avanzati (87%).
Un terzo degli intervistati, poi, ha effettuato delle assunzioni nel corso dell’ultimo anno e la metà ha dichiarato di aver riscontrato difficoltà nel trovare figure professionali con competenze adeguate alle loro esigenze.





