Nec taglia 4.000 posti e lascia il mercato delle Dram

Riduzione dei costi e focalizzazione sui business strategici: sono queste le nuove priorità della società, che deve fare i conti con una riduzione del 72% negli utili trimestrali

Dopo aver annunciato un calo del 72% negli utili relativi al secondo trimestre in corso, calo attribuito al rallentamento sia nella domanda di microchip, sia nelle vendite di personal computer, Nec ha resa nota la propria intenzione di varare una nuova strategia di contenimento dei costi e rifocalizzazione delle attività.
La riduzione dei costi passa, come sembra ormai inevitabile, attraverso il taglio di 4.000 dipendenti in tutto il mondo, mentre per quanto riguarda la focalizzazione sui business strategici include nella sostanza un’uscita della società dal business delle produzione di chip. Entrambi i piani hanno un respiro triennale.
Per quanto riguarda l’uscita dalla produzione di chip, sarà un processo graduale, che passerà attraverso l’accorpamento delle unità produttive che la società ha in diverse località del Giappone.
Infine, sempre nell’ottica di un potenziamento del profitto e dei margini, Nec ha reso nota la propria intenzione di lavora sulla ricerca di alleanze strategiche in alcuni settori chiave, quali ad esempio la produzione di monitor al plasma.

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