I due database si accordano le preferenze degli sviluppatori open source. Che, però, sviluppano per Windows.
Secondo un’indagine condotta da Evans Data, il mondo dei database open source è dominato, più o meno in egual misura, dalla coppia MySql e FirebirdSql. I risultati dell’analisi, resi pubblicati nel survey “Winter 2005 database development”, si basano sulle risposte (multiple) fornite da oltre 400 sviluppatori.
Il 52,9% degli intervistati ha affermato di utilizzare MySql, mentre Firebird Sql viene sfruttato nel 51,6% dei casi. A seguire, arrivano PostgreSql, usato dal 14, 8% degli sviluppatori, Berkely Db (4,1%), Gnu Sql (3,3%) e Sap Db (1,2%).
Pur guadagnandosi pari consensi, l’analista sottolinea come i due ambienti MySql e FirebirdSql indirizzino differenti mercati. Firebird, infatti, vanta una solida presenza in quelli che Evans Data definisce “edge” database, cioè, in sostanza, nel mondo embedded e, comunque, nei dispositivi periferici delle strutture It. Per contro, MySql è di casa a livello dei server enterprise.
Il distacco del terzo classificato PostgreSql si spiega, secondo l’analista, con la mancanza del supporto per Windows, introdotta nel database solo con la versione 8.0 che debutta proprio in questi giorni.
La constatazione ha la sua ragion d’essere, dato che ben il 90% degli sviluppatori interpellati per lo studio, pur utilizzando l’open source, sviluppa per piattaforme Windows.
Tra le principali migliorie che hanno interessato nell’ultimo anno queste soluzioni open source, Evans Data cita poi le capacità di restore dei dati mission critical (ormai assodate, secondo il 62% degli intervistati) e le caratteristiche di sicurezza: in questo caso, l’89% degli sviluppatori ha dichiarato di non aver trovato sulla propria strada falle di alcun genere.
