Motorola taglia 9.400 posti di lavoro

L’obiettivo è quello di tornare all’utile a partire dalla seconda metà del prossimo anno, ma per il momento il numero due nella produzione di telefoni cellulari ha annunciato pesanti perdite per il 1°Q 2002

Nel tentativo di tornare all’utile nel corso
della seconda metà del 2002, Motorola ha annunciato il licenziamento di oltre
9.400 dipendenti, l’8,5% della propria forza lavoro. Il provvedimento
verrà attuato nell’arco dei prossimi dodici mesi. L’obiettivo è quello di
recuperare costi per 865 milioni di dollari e di tornare ad allinearsi con le
previsioni degli analisti di mercato. Un obiettivo quest’ultimo già sfumato per
quanto riguarda il primo trimestre dell’anno fiscale 2002, visto che il vendor
statunitense – contrariamente ai 3 centesimi per azione stimati dagli analisti –
ha annunciato che molto probabilmente riporterà perdite comprese tra gli 11 e i
14 centesimi per azione.
Sale così a 39mila il numero dei dipendenti licenziati
da Motorola, che negli ultimi 14 mesi ha ridotto del 26% circa il numero dei propri dipendenti. 

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