MongoDB lancia una piattaforma di modernizzazione delle applicazioni basata sull’AI

MongoDB

MongoDB annuncia oggi il lancio di MongoDB Application Modernization Platform (AMP), la nuova piattaforma di modernizzazione delle applicazioni potenziata dall’intelligenza artificiale, che aiuta le imprese a trasformare rapidamente le applicazioni legacy in servizi moderni e scalabili. 

MongoDB AMP consente la modernizzazione attraverso la combinazione di una piattaforma software basata sull’AI, un framework di delivery affidabile e un team di esperti ingegneri di delivery AMP che supervisionano e guidano il processo di implementazione: un mix potente di strumenti, metodologie e competenze. Alla base di AMP c’è MongoDB, che offre ai clienti la flessibilità del modello di documento e un’architettura pensata per il cambiamento continuo. Grazie all’integrazione tra gli strumenti AMP e il framework collaudato e replicabile di MongoDB, i clienti hanno registrato un’accelerazione significativa: attività come la trasformazione del codice risultano fino a 10 volte più rapide, mentre l’intero processo di modernizzazione viene completato in tempi ridotti di 2-3 volte, afferma l’azienda.

Le aziende di tutti i settori sono appesantite da applicazioni legacy fondamentali per le loro operazioni ma costose da mantenere e difficili da adattare a casi d’uso moderni, come quelli legati alla Gen AI. Basate su fondazioni dati rigide e stack tecnologici obsoleti, queste applicazioni complesse possono frenare l’innovazione, oltre a comportare rischi per la sicurezza e la conformità. Secondo il Consortium for Information & Software Quality, il costo del debito tecnico negli Stati Uniti, misurato in termini di scarsa qualità del software, malfunzionamenti, tempo perso dagli sviluppatori e manutenzione dei sistemi, è stato stimato in quasi 4 trilioni di dollari.

Le aziende si trovano sempre più spesso a dover affrontare il peso di applicazioni legacy complesse, vincolate da fondazioni dati rigide e architetture obsolete che soffocano l’innovazione”, ha dichiarato Rachel Stephens, Direttore della ricerca di RedMonk. “Se da un lato MongoDB è tradizionalmente riconosciuta per le sue capacità in ambito database, dall’altro la sua espansione strategica verso una Application Modernization Platform basata sull’AI evidenzia una comprensione fondamentale: il data layer rimane una base indispensabile per servizi veramente moderni e scalabili. AMP consente alle organizzazioni di andare oltre le migrazioni incrementali ”lift and shift“, concentrandosi invece sulla trasformazione full-stack a partire dai dati”.

L’approccio tradizionale alla modernizzazione delle applicazioni comporta di solito costosi progetti di consulenza pluriennali, spesso caratterizzati da processi manuali e ad alta intensità di risorse – con il rischio di arenarsi prima di fornire risultati, rallentando il time-to-market. Inoltre, alcuni sforzi di modernizzazione si limitano a spostare le applicazioni legacy da un database relazionale all’altro (la cosiddetta migrazione “lift and shift”), invece di passare a una soluzione database flessibile e moderna.

Le ricerche dimostrano che troppe organizzazioni investono tempo e budget in attività ad alto sforzo ma a basso valore, necessarie solo a ‘mantenere le luci accese’, il che influisce sulla loro capacità di stare al passo con la concorrenza”, ha affermato Vinod Bagal, Senior Vice President per Modernizzazione e trasformazione, MongoDB. “MongoDB AMP offre alle imprese un approccio migliore alla modernizzazione: le aiuta a passare da un modello  tradizionale a uno trasformativo, con velocità e qualità notevoli, aprendo così la strada all’innovazione e ai risparmi sui costi”.

MongoDB AMP: risultato di anni di innovazione e sviluppo

Il lancio di MongoDB AMP – sottolinea l’azienda – è il culmine di oltre due anni di lavoro dedicato allo sviluppo di questo approccio con alcuni dei clienti più sofisticati di MongoDB. In particolare, AMP ha già portato a successi di modernizzazione in settori esigenti e altamente regolamentati. 

In Australia, ad esempio, Bendigo Bank ha ridotto del 90% i tempi di sviluppo necessari per migrare una core banking application da un database relazionale legacy a MongoDB Atlas. Grazie agli strumenti basati sull’AI, la banca è inoltre riuscita a ridurre il tempo per eseguire i test applicativi da oltre 80 ore a soli cinque minuti.

Anche Lombard Odier, una banca privata svizzera, ha migrato con successo le applicazioni chiave dal proprio database SQL a MongoDB. Questa partnership ha permesso di accelerare la migrazione del codice fino a 60 volte e di ridurre i tempi di test di regressione da tre giorni a tre ore, liberando gli sviluppatori per concentrarsi sull’innovazione.

Più recentemente, MongoDB ha collaborato con IntellectAI, una delle più grandi società fintech enterprise a livello globale, per modernizzare componenti critici della sua piattaforma di Wealth Management. Il progetto realizzato insieme a MongoDB ha portato a migliori prestazioni e a tempi di sviluppo più rapidi; oggi la piattaforma è meglio posizionata per integrare nuovi clienti, offrire insight più approfonditi e abilitare casi d’uso basati sulla Gen AI in tutta l’organizzazione.

In IntellectAI stiamo ridefinendo il modo in cui le aziende sbloccano valore grazie all’AI”, ha affermato Deepak Dastrala, Chief Technology Officer di IntellectAI. “La modernizzazione con MongoDB ha trasformato il nostro approccio alla creazione di valore per i clienti, liberandoci da colli di bottiglia e accelerando la realizzazione della nostra visione dell’AI. Uno dei più grandi fondi sovrani al mondo, con trilioni di dollari in gestione, si affida alla nostra piattaforma flagship di AI aziendale, Purple Fabric (basata su MongoDB), per supportare le decisioni di investimento in tempo reale. Insieme, IntellectAI e MongoDB stanno aiutando i clienti a trasformare la visione dell’AI in impatti concreti e misurabili sul business“.

MongoDB AMP è già disponibile. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito web di MongoDB, leggere il blog post dedicato ad AMP o contattare il proprio account manager di MongoDB.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome