Mobility: un business da 12 zeri

Gartner delinea lo sviluppo del mobile business nei prossimi quattro anni. Dalle piattaforme al contesto, si apre la terza era della mobilità.

1 trilione di dollari. Un miliardo di miliardi di dollari. Una cifra a dodici zeri, tanto per intendersi.
Tanto varrà il giro d’affari legato alla voce e ai dati in mobilità da qui a quattro anni.

Lo sostiene Gartner, che delinea un ecosistema fatto di contenuti, applicazioni, servizi, ciascuno in grado di generare da solo fatturati per decine di miliardi di dollari l’anno.

Stiamo per entrare nella terza era della mobilità, sostiene la società di ricerca, che segue una prima era fatta di dispositivi e di fatto dominata dai produttori stessi di dispositivi, e una seconda era dominata dalle applicazioni e dagli application store.

All’orizzonte ora si profila l’era social e dei servizi, costruita sulle fondamenta dell’era delle applicazioni ma tutta giocata sul cloud e sui servizi in streaming.
Le applicazioni non spariranno, ma saranno parte di un sistema più complesso che non prescinde dalla nuvola.

Quanto ai dispositivi, se è vero che nei prossimi anni si assisterà a una esplosione di nuovi form factor, dai tablet agli e-book reader, è altrettanto vero che smartphone e laptop rimarranno i dispositivi d’elezione nel mondo delle imprese.
Per i player del settore si tratterà di un contesto molto competitivo, non solo sul fronte dei sistemi operativi, dove Symbian è destinato a perdere terreno a favore di Android o iPhone Os, ma anche degli strumenti platoform independent quali Html5 o Flash.

La parola chiave che, secondo Gartner, guiderà il mobile business dei prossimi anni sarà “contesto” e la contestualità è destinata a giocare un ruolo chiave in molti segmenti, e in particolare nell’advertising e nel marketing. 

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