Mobile & Cinema. Si gira!

L’impatto delle tecnologie digitali e delle piattaforme Mobile sull’industria cinematografica italiana: come canale pubblicitario, per fornire servizi o per distribuire i contenuti.



In che modo l’industria cinematografica è e sarà in grado di ridefinirsi alla luce della diffusione delle piattaforme digitali di distribuzione dei contenuti? Per rispondere a questa domanda di importanza strategica, l’Ufficio Studi dell’Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali), in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano, ha realizzato la prima ricerca che studia in modo approfondito il rapporto tra il Mobile e l’industria cinematografica.
L’obiettivo dell’analisi è duplice: da un lato investigare e comprendere le principali opportunità aperte dal Mobile a favore di produttori, distributori ed esercenti; dall’altro scattare una fotografia sull’utilizzo di questi strumenti nell’industry cinematografica italiana.
Emerge che lo stato di adozione del Mobile è, per il momento, limitato, ma che le opportunità sono molteplici. Tra l’altro, le principali barriere all’adozione del cellulare all’interno dell’industry cinematografica potranno essere superate da una parte, grazie alle rilevanti innovazioni tecnologiche in atto, particolarmente significative in un mercato potenzialmente molto recettivo come l’Italia, e, dall’altra, grazie alle caratteristiche intrinseche dell’industry cinematografica – come, ad esempio, la disponibilità di un ampio catalogo di contenuti di entertainment e informativi in qualunque formato – che la rendono un terreno particolarmente fertile per l’utilizzo di applicazioni Mobile.
Più in dettaglio, l’analisi ha permesso di individuare opportunità riconducibili ai tre macro-ambiti di utilizzo del Mobile: come canale pubblicitario, di promozione e di distribuzione di contenuti di Merchandising (Mobile Marketing); come canale per l’offerta di servizi a supporto del consumatore (Mobile Service Management); come canale per la distribuzione e commercializzazione di contenuti digitali (Mobile Content).
Tra le iniziative più diffuse figurano quelle di Promotion e, in particolare, i concorsi a premi che utilizzano il Mobile come mezzo di interazione, promossi generalmente dal distributore cinematografico con iniziative di co-marketing con le Telco, con gli esercenti o con i brand istituzionali. Mentre l’utilizzo degli strumenti Mobile in ottica di Advertising è ancora limitato sia in termini di frequenza delle campagne sia di numerosità di player che l’hanno sperimentato. Quasi del tutto inesplorate sono la distribuzione di coupon di sconto e l’implementazione di campagne di Marketing virale. Sono ancora pochi anche i casi di utilizzo del Proximity Marketing su terminale Mobile, che utilizzano la tecnologia Bluetooth. Un’area, invece, presidiata più fortemente, è quella del Merchandising Mobile, ossia della distribuzione di contenuti cinematografici digitali (ad esempio, Loghi, Wallpaper, Suonerie, Giochi, ecc.) via Mobile. Essa può essere vista sia a scopo promozionale e di comunicazione che come nuova fonte di revenue. Tutte le principali piattaforme tecnologiche Mobile vengono – ad oggi – sfruttate, ma la più utilizzata è l’Sms, anche per la sua elevatissima diffusione e semplicità d’uso; inizia a crescere anche l’utilizzo dei siti Mobile, anche se nella maggior parte dei casi come canale integrato all’invio di Sms e/o di Mms.
L’analisi ha permesso di individuare anche un numero interessante di applicazioni a supporto della gestione della relazione diretta con il consumatore da parte degli esercenti, gli unici ad avere il contatto diretto con il cliente: ad esempio, la possibilità di consultare su cellulare la programmazione cinematografica e di accedere ad alcuni contenuti correlati come la trama o il trailer del film. Diverse sale cinematografiche, esclusivamente multisala, hanno implementato servizi di prenotazione via Sms o tramite siti Mobile.
Va sottolineato, inoltre, come il Mobile potrà in futuro diventare una nuova fonte di revenue per l’industry cinematografica: può essere, infatti, considerato a tutti gli effetti un nuovo mercato secondario per lo sfruttamento e la commercializzazione dei contenuti, come trailer, cortometraggi, speciali su festival e feste del cinema, o anche cataloghi di film interi offerti “a noleggio”.

Wireless4innovation

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome