Crescono utili e fatturato, anche se le vendite restano un po’ al di sotto delle attese degli analisti. Si cominciano a sentire gli effetti di un “senso di attesa” per il prossimo Windows.
Nel terzo trimestre dell’esercizio in corso, Microsoft
registra un incremento del 4,9% nel fatturato, che passa da 9,1 a 9,6 miliardi
di dollari. Risultato questo al di sotto delle attese degli analisti, orientati
sui 9,8 miliardi di dollari, ma che riflette un certo senso di attesa nel
mercato per quanto riguarda la prossima versione di Windows.
Raddoppia invece
l’utile netto, che passa da 1,32 miliardi, pari a 12 centesimi per azione, a
2,56 miliardi, pari a 23 centesimi per azione.
Esclusi oneri straordinari,
relativi a spese legali sostenute nel periodo, l’utile avrebbe raggiunto i 32
centesimi per azione, in linea con le attese degli analisti.
Per il trimestre
in corso, il quarto e ultimo del suo esercizio, la società conta di mettere a
segno un fatturato compreso tra 10,1 e 10,2 miliardi di dollari, centrando
dunque le attese degli analisti di Wall Street, con un utile nell’ordine dei
27-28 centesimi per azione, anche in questo caso in linea con le
aspettative.
Per l’esercizio che inizierà invece il prossimo 1° luglio,
Microsoft parla di un fatturato compreso tra i 43,3 e i 44,1 miliardi e utili
per azione nell’ordine di 1,27 dollari per azione.
Sono risultati che
nell’insieme raccolgono i pareri positivi degli analisti, che vi leggono
prospettive anche superiori alle attese.
Uno sguardo di dettagliio sul
fatturato evidenza una crescita del 12 nelle vendite di software per gli
ambienti di rete, vendite che hanno toccato i 2,45 miliardi di dollari.
+2,2%
le vendite di Windows per pc, a 2,99 miliardi di dollari. In questo caso, va
detto, la società manca l’obiettivo di una crescita del 4%.
In linea con le
attese, infine, le vendite di Office, che mettono a segno un incremento del
2,5% a 2,77 miliardi.
