La nascita del Business Productivity Group rientra nella decisione di colmare il gap esistente tra le potenzialità delle soluzioni in commercio e la capacità di utilizzo delle imprese. Una struttura che funge da consulente e guida all’introduzione delle tecnologie.
Guidare i manager nellidentificazione delle soluzioni più adeguate per aumentare la produttività dei dipendenti, dalle applicazioni per la condivisione delle informazioni a quelle per la gestione dei progetti e per la comunicazione sia allinterno sia allesterno dellimpresa. Questa la motivazione che lo scorso anno ha convinto Microsoft della necessità di istituire un team di Business Productivity Advisor (Bpa), struttura composta da consulenti e partner al fine di supportare le imprese nellutilizzo delle tecnologie emergenti o già implementate ma non impiegate al meglio. Tale organizzazione opera con modalità differenti nei diversi Paesi, al fine di rispondere al meglio alle specifiche esigenze delle realtà locali. La struttura del gruppo è però simile in tutto il mondo, mentre varia il numero di consulenti a seconda del potenziale dei singoli mercati e delle risorse da investire.
In Italia, in particolare, il Business Productivity Group ha iniziato a formarsi nel settembre del 2002. "Liniziativa è nata sotto il cappello della produttività individuale – ha spiegato Enrico Bonatti, director Business Productivity Group per Microsoft Italia -, che porta alla collaborazione oltre lazienda. Lobiettivo è di far superare agli information worker la barriera architettonica della tastiera e di agevolare la diffusione dei device mobili, tra cui i tablet pc. Le aziende, poi, spesso comprano ma non usano, limitandosi a un utilizzo di base delle tecnologie non sfruttandone al massimo le potenzialità. A questo si somma la dispersione dei dati, con lesigenza di evolvere senza rivoluzionare".
È su questi assi che Microsoft intende operare, mettendo in campo consulenti e una forza di vendita dedicata, che lavorando a fianco dei clienti li aiuta a massimizzare il ritorno degli investimenti, introducendo le nuove tecnologie in modo indolore.
I differenti aspetti del gruppo
La filosofia del Business Productivity Group guarda sia allesterno, verso i clienti, sia allinterno della società, operando in sinergia con lintera organizzazione Microsoft, dal marketing ai servizi, fino al canale, per sfruttare al meglio lintegrazione tra le strategie e gli obiettivi comuni.
La struttura, che si indirizza principalmente alle aziende di medio-grandi dimensioni lavora sia sul breve periodo, spiegando alle aziende come sfruttare nel modo più produttivo gli investimenti It già sostenuti, sia sul medio-lungo termine, fornendo indicazioni su come utilizzare con profitto i nuovi strumenti che il mercato si appresta a lanciare.
"Sicuramente siamo arrivati in ritardo perché lesigenza di un "personal trainer informatico" esiste già da tempo e i clienti si aspettavano forse che Microsoft fosse molto più presente e proattiva", ha sottolineato Bonatti. Ciò che la casa di Redmond intende fare è prevalentemente affrontare le cinque aree di sofferenza rilevate dalle aziende clienti, che si configurano come ostacolo alla produttività individuale, affrontando anche situazioni ove è presente tecnologia non Microsoft. "Abbiamo riscontrato che spesso, infatti, le informazioni sono distribuite in isole non connesse tra loro – ha proseguito il manager -, e che talvolta il loro numero è molto elevato, determinando difficoltà nella gestione". È forte, poi, la necessità di mappare lattività di persone non inserite nei processi aziendali, mentre la collaborazione in remoto è ancora inefficiente. A ciò si somma il fatto che lazienda è dominata da troppi strumenti e interfacce diverse.
"In questa direzione – ha precisato Bonatti – la tecnologia dei portali può portare molti benefici. Il nostro compito è spiegare alle aziende come procedere e chiarire loro, ad esempio, che in Office Xp è compreso Share Point Team Services, soluzione per la creazione di siti Web che serve a gestire e condividere i documenti su base temporanea allinterno di un gruppo di lavoro".
Lorganizzazione è composta da tre differenti figure professionali, cui si affiancano, con un ruolo di grande importanza, i partner Microsoft, selezionati sulla base di elementi di qualificazione. I Business Productivity Advisor (in Italia la squadra è composta da cinque risorse) hanno il compito di illustrare alle aziende in che modo utilizzare al meglio le tecnologie Microsoft che hanno già acquistato o che saranno disponibili nel breve periodo; i due Business Productivity Specialist (Bps) si occupano di promuovere lutilizzo di Project e di Visio (il primo per il project management e il secondo per applicazioni che richiedono interfaccia grafica programmabile); il Business Productivity Technical Specialist (Bpts), infine, affianca gli advisor nel caso in cui siano necessari interventi tecnici. "Il primo contatto – ha specificato il manager – può avvenire su richiesta del cliente o su iniziativa nostra, magari tramite incontri o eventi. In questa fase intervengono gli advisor e, una volta decisi i temi dintervento, entrano in gioco o i Bps o i Bpts. Dallarea individuata con il cliente si può, inoltre, partire con un progetto pilota, che si esaurisce nellarco di alcune settimane o pochi mesi. In questo caso entrano in gioco i consulenti o il business partner senza che sia necessario coinvolgere il Bpts. Un terzo scenario che ci vede protagonisti è quello in cui lazienda ci coinvolge in un progetto ampio e già avviato, dove Microsoft collabora con il system integrator di turno".
Sono circa sessanta i progetti in corso in aree diverse che vanno dalla migrazione verso nuove piattaforme, alla Business intelligence, al Data project management, anche se gli interventi maggiormente richiesti riguardano principalmente i portali Internet.
"Una particolarità del servizio che offriamo riguarda i costi – ha concluso il manager -. Tutte le attività del gruppo che si concludono con la consulenza o con il lancio del progetto pilota, infatti, non sono a carico del cliente ma costituiscono un investimento da parte di Microsoft".





