Microsoft in Italia aumenta il focus su Pmi, sanità e mobility

Per raggiungere i nuovi obiettivi di business dell’esercizio 2006, la società si propone di incrementare la presenza territoriale e di seguire meglio il mercato con una squadra di manager in gran parte rinnovata. Prevista anche una crescita del numero dei dipendenti (+10%).

Da due anni alla guida di Microsoft Italia, Marco Comastri (ex manager Ibm) si appresta ad affrontare il nuovo esercizio fiscale (che chiude a fine giugno 2006) con una rinnovata squadra di manager posti a capo di settori sui quali la società vuole maggiormente focalizzare le proprie energie. E una conferma di come la filiale cerchi di stimolare su tutti i fronti un mercato "che certo non ci aiuta a fare quello che vorremmo" come ha sottolineato Comastri, viene anche dal fatto che internamente è stato realizzato il Manuale dell’imprenditore, una guida che si propone di aiutare i manager delle Pmi a calcolare, in modo semplice, il ritorno degli investimenti fatti nell’It.


Riguardo alla nuova squadra annunciata, esordiscono quattro manager: Anna Di Silverio, a capo della divisione Servizi, Pierpaolo Taliento alla guida della divisione Business Marketing Organization, Mario Derba nominato direttore divisione Enterprise & Partner Group mentre Andrea Dossena è il direttore della divisione Finance & Administration. Riconfermati, invece, David Moscato alla guida della divisione Small & Midmarket Solutions & Partners e Giovanni Stifano direttore della divisione Public Sector.


Non potendo, per policy aziendale, dare le cifre relative all’andamento dell’anno appena concluso, Comastri si è limitato a dire che Microsoft Italia, settima per importanza tra le country internazionali, ha intenzione di aumentare nell’esercizio 2006 il numero dei dipendenti del 10%, in un momento in cui molti competitor rallentano o licenziano.


In sintesi, per il nuovo anno, l’amministratore delegato ha dichiarato che il focus si concentrerà su tre settori di riferimento: business, citizenship e people.


In particolare, per l’area business ha individuato tre macro priorità. A livello mercato è prevista una maggior copertura geografica, che si tradurrà in un incremento della presenza diretta anche in centri minori, in un programma specifico per Pmi e in maggiori investimenti sulla sanità, un settore in forte evoluzione sul quale la socità sta puntando in modo particolare. Sul fronte prodotti, continua la focalizzazione su server e sulle soluzioni verticali, da realizzare con il contributo dei partner. Interpellato da Linea Edp sugli scarsi risultati ottenuti in area Erp (Navision e Axapta), Comastri ha ammesso che in effetti la società nel 2005 aveva un piano aggressivo di vendita, che in parte è stato disatteso perché il mercato del settore è fermo. Ha, tuttavia, affermato che prosegue il forte commitment su quel fronte anche per il 2006. In primo piano anche la mobility, che diventa mainstream. Il terzo focus è dato dalle iniziative, che si moltiplicheranno in direzione della compliance, con l’avvio di nuove sinergie con le istituzioni, e dalla competition, che si combatte facendo leva su offerte proattive, che puntano su semplicità ed efficacia delle soluzioni.

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