Microsoft finalmente pronta con Janus?

Dopo quasi un anno di attesa, Microsoft si prepara a rilasciare la propria tecnologia per la protezione dei continuti digitali. E qualche vendor è già della partita.

3 maggio 2004 E’ atteso per oggi il rilascio
da parte di Microsoft di un aggiornamento alla propria tecnologia di protezione dei contenuti, il cui obiettivo è quello di portare contenuti digitali a prova di pirateria verso i device mobile e verso le reti domestiche.
La tecnologia, nome in codice
Janus

, è attesa da oltre un anno ed è considerata uno dei modi possibili per portare servizi musicali a pagamento (come Napster o Rhapsody) non solo su pc ma anche verso i lettori Mp3 portatili.
Ma
non è tutto. Il rilascio di nuove tecnologie di protezione dei contenuti
digitali

da parte di Microsoft ha come contropartita l’affermazione dei suoi formati audio e video come standard per distribuire film e musica, di fatto legando sempre di più gli utenti al suo sistema operativo e ai prodotti correlati.
Gli analisti però sottolineano come nonostante Microsoft abbia trascorso mesi a corteggiare etichette discografiche e cinematografiche per convincerle a utilizzare i suoi formati nello sviluppo di servizi online, la distanza rispetto alla copertura raggiunta da Apple con il suo iTunes è ancora abissale. Apple controlla infatti il 70% del mercato dei download musicali a pagamento.
Si tratta in ogni caso di un mercato ancora in divenire e la modalità di erogazione dei servizi è ancora in molti casi da definire.
Ma per Microsoft è
importante utilizzare questa fase preparatoria per lavorare con i produttori che
saranno disposti a integrare la sua tecnologia nei loro device. La lista è già
abbastanza lunga: Dell, Archos, Creatove, Rio e iRiver hanno
già detto che saranno della partita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome