Sebbene il mercato dei pc soffra per la serrata guerra dei prezzi, Microsoft non mostra segni di crisi. Il terzo trimestre fiscale, infatti, si è chiuso con utili per 1,92 miliardi di dollari, con un’ascesa del 40% rispetto allo stesso periodo d …
Sebbene il mercato dei pc soffra per la serrata guerra dei prezzi,
Microsoft non mostra segni di crisi. Il terzo trimestre fiscale, infatti,
si è chiuso con utili per 1,92 miliardi di dollari, con un’ascesa del 40%
rispetto allo stesso periodo del 1998. Sono state batture anche di 3 cent
per azione le previsioni degli analisti. Il fatturato, invece, ha raggiunto
i 4,33 miliardi di dollari, con una crescita del 15% rispetto all’anno
passato.
Evindemente, mentre i costruttori di hardware soffrono le conseguenze
dirette della riduzione dei prezzi, Microsoft continua a riscuotere in
tranquillità le proprie royalty, giudicando peraltro il mercato pc
"fondamentalmente in salute", secondo quanto espresso dal direttore
finanziario Greg Maffei. Tant’è vero che circa la metà del giro d’affari
trimestrale è derivato dal gruppo delle "piattaforme", che raccoglie tutti
i sistemi operativi, mentre buona parte del resto è da ascrivere a tool e
applicazioni. Solo una minima parte (341 milioni di dollari) arriva
dall’Interactive Media Group.
Secondo il management della società, la forza nelle vendite di Windows Nt
Workstation (30 milioni di licenze installate a oggi) e la crescente
domanda di Office hanno guidato la crescita del trimestre. Inoltre, il
recente Sql Server 7 ha già prodotto un salto nelle licenze di database de
l
50% rispetto all’anno scorso. Come vuole la tradizione, ormai una vera e
propria scaramanzia, sono state espresse aspettative prudenti per i periodi
a venire, soprattutto per i massicci investimenti in corso sull’Anno 2000.
Dal punto di vista geografico, l’Europa è stata un po’ deludente, ma, per
converso, si è avuta una netta ripresa del mercato asiatico. Male sono
andati Brasile e Messico.
Per i primi nove mesi dell’anno, i profitti sono saliti da 3,13 a 5,58
miliardi di dollari, mentre il fatturato, raggiungendo i 13,22 miliardi di
dollari, ha registrato una crescita del 26%.





