Approvata la distribuzione di un dividendo straordinario, ma gli azionisti sono perplessi di fronte ad alcune scelte aziendali.
Nel corso del tradizionale incontro di novembre, l’assemblea degli azionisti
di Microsoft ha approvato la distribuzione di un dividendo
straordinario di 3 dollari per azione.
Ma, nonostante questa decisione
giochi indubitabilmente a loro favore, parte degli investitori ha espresso
alcune perplessità rispetto alle performance borsistiche del titolo.
Le
cronache americane riportano lo scetticismo con il quale alcuni degli
investitori hanno accolto l’entusiamo di Steve Ballmer e a Bill Gates
per spostare poi il discorso da aspetti forse prevalentemente di marketing verso
questioni più concrete. Come le perfomance del titolo a Wall Street negli ultimi
tre anni. Stagnante, molti lo definiscono.
Qualcuno ha anche sollevato
perplessità rispetto ad alcune scelte manageriali, come la tendenza a risolvere
con accordi monetari extragiudiziali le cause legali in corso.
L’ufficio
legale di Microsoft, comprensibilmente, ha respinto l’addebito, sostennedo che
si tratti di una strategia che ripaga, in termini di fortissimi risparmio
proprio sulla voce “spese legali”.
Da parte loro, Gates e Ballmer hanno
invece cercato di rassicurare gli azionisti, promettendo grandi cose nei mesi a
venire.





